Lo skateboard antigravità di Ritorno al Futuro adesso è realtà, o quasi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-08-2015]
Di tutte le tecnologie che il film Ritorno al futuro - Parte II ha immaginato per il 2015 quella che ha colpito maggiormente l'immaginazione è l'hoverboard, lo skateboard antigravità usato dal protagonista in alcune scene.
Considerato l'anno in cui ci troviamo non era difficile aspettarsi che molti tentassero di far diventare realtà quella tecnologia immaginaria, a volte architettando scherzi ben riusciti.
Non vuole invece scherzare la giapponese Lexus, che sin da giugno ha annunciato di voler realizzare un vero hoverboard, e ora l'ha svelato al pubblico.
In uno skatepark costruito appositamente a Barcellona, Lexus ha reso pubblica l'ultima fase di test del proprio hoverboard, che l'azienda chiama Slide, definendola «un successo».
Grazie alla collaborazione con il professionista Ross McGouran Lexus ha potuto mostrare ciò che è riuscita a realizzare, costruendo un oggetto che non ha precedenti e che ha messo alla prova l'abilità di McGouran: «Faccio skateboard da 20 anni» - ha spiegato - «ma senza attrito mi sono sentito come se avessi dovuto imparare un'abilità completamente nuova, soprattutto la posizione e l'equilibrio necessari per usare l'hoverboard. È un'esperienza del tutto nuova».
Nel video, che riportiamo più sotto, McGouran si esibisce in diverse evoluzioni e mostra come l'invenzione di Lexus riesca persino a fluttuare su quelle parti del percorso coperte d'acqua.
Quanti già sognano di poter acquistare il proprio hoverboard con il quale poter andare dovunque resteranno però delusi: la libertà di movimento è limitata alla pista appositamente realizzata e, attualmente, unica nel suo genere.
Essa è infatti costituita da magneti, sui quali l'hoverboard fluttua grazie ai superconduttori di cui è dotato, che vengono raffreddati con azoto liquido a -180 gradi centigradi ogni volta che si deve fare un'esibizione.
Ciò significa che la tavola può galleggiare al di sopra dei magneti - a un'altezza massima di 4 centimetri - soltanto per un tempo limitato: dopo circa 20 minuti (a seconda della temperatura dell'ambiente) l'effetto del raffreddamento svanisce, e con esso la capacità di "galleggiare nell'aria".
Viene a questo punto da chiedersi come mai Lexus si sia data tanta pena per cercare di realizzare questo sogno, e la risposta è abbastanza scontata: pubblicità. L'hoverboard è stato pensato come uno strumento per promuovere l'azienda e far parlare di essa: da questo punto di vista, si può sicuramente dire che è stato un successo.
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