La scoperta di uno scienziato australiano è molto più utile di quanto si potrebbe pensare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2015]
Tutti sono capaci di bollire un uovo fino a farlo diventare sodo, ma per riuscire a sbollirlo ci vuole uno scienziato: il professore di chimica Colin Raston della Flinders University.
All'inizio dell'anno, il professor Raston ha annunciato di essere in grado di far tornare parte dell'albume di un uovo sodo allo stato precedente grazie a un dispositivo chiamato Vortex Fluidic Device che "dipana" le proteine agglomerate e usando l'urea per ricreare il lisozima dell'albume.
Ora tale invenzione è valsa allo scienziato australiano la vittoria di un premio Ig Nobel, ormai famosa parodia dei più noti premi Nobel. I premi Ig Nobel sono stati creati per premiare le ricerche «che prima fanno ridere e poi fanno pensare» e, in effetti, la scoperta del professor Raston non è così inutile come a priva vista potrebbe sembrare.
Il suo metodo può infatti trovare importanti applicazioni nella scienza farmaceutica. «Il punto non è tanto trattare un uovo; quello serve soltanto a dimostrare quanto sia potente questo processo» spiega Raston. «Il vero problema è che ci sono molti casi di proteine che restano attaccate ai tubi di test e serve molto tempo per rimuoverle, e c'è bisogno di qualche mezzo per raccogliere quel materiale».
Per quanto riguarda l'industria farmaceutica, le applicazioni possono riguardare le soluzioni per la lotta contro il cancro. Le aziende oggigiorno «creano anticorpi per il cancro usando celle uovo di criceto, che sono molto costose e che spesso non mutano le proteine. La capacità di riforma le proteine più comuni in modo veloce ed economico partendo dal lievito o dal batterio E. coli può semplificare la produzione e rendere più accessibile le cure per il cancro. I produttori industriali di formaggio, gli allevatori e quanti usano le proteine ricombinanti potranno inoltre trarre molto di più dal denaro speso».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
pietro1953