Il telefono va portato irrimediabilmente in assistenza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-02-2016]
Se tenete al vostro iPhone, non fate quanto state per leggere: se lo faceste, l'unico modo per uscire dal guaio che causereste sarebbe rivolgervi all'assistenza.
La raccomandazione vale anche per gli iPad e gli iPod Touch, anch'essi afflitti dal medesimo bug (purché si tratti delle versioni con iOS a 64 bit) che trasforma i dispositivi Apple in tanti costosi "fermaporte".
Il disastro avviene se si imposta la data interna dell'iDevice al 1 gennaio 1970 (data di inizio dell'epoca Unix) ed è stato inizialmente segnalato da alcuni utenti su Reddit, i quali in alcuni casi hanno voluto provare il brivido di mettere alla prova sui propri dispositivi quella che poteva anche essere soltanto una leggenda metropolitana.
Il lato positivo di tutto ciò è che alcuni hanno avuto l'idea di registrare la "morte" del proprio iPhone, e così abbiamo alcuni video che mostrano come accada, uno dei quali riportiamo più sotto.
La causa del problema al momento è poco chiara, mentre si è capito che a essere affetti sono quei dispositivi Apple che dispongono di un processore Apple A7 e successivi: dunque a partire dall'iPhone 5s, dall'iPad Air e dall'iPad mini di seconda generazione.
Secondo un utente di Reddit, il problema risiede nella gestione dei fusi orari. «In alcune zone» - scrive - «impostare la data al 1 gennaio 1970 assegna all'orologio interno un numero inferiore a 0, dato che l'ora è registrata in GMT (come numero di secondi trascorsi dalla mezzanotte di quella data) e poi la differenza viene applicata prima che l'ora venga mostrata. In altri fusi orari, impostare l'orologio darà come risultato un valore positivo».
Per tornare ad avere un iPhone funzionante un ripristino alle impostazioni di fabbrica non è sufficiente: l'unico modo è affidarsi ai centri di assistenza Apple.
Si potrebbe obiettare che nessuno - utenti di Reddit a parte - sarà così masochista da tentare volontariamente di rendere inutilizzabile il proprio iPhone (o iPad, o iPod Touch), ma non bisogna dimenticare l'inesauribile fantasia dei malintenzionati.
Il pericolo sta infatti nelle reti Wi-Fi pubbliche o, per la precisione, in una rete Wi-Fi pubblica compromessa: se ci si connette a essa, l'iPhone cerca - com'è normale - di contattare un server NTP per regolare l'orologio interno.
Un malintenzionato potrebbe frapporsi tra il server e l'iPhone e impostare la data di quest'ultimo al 1 gennaio 1970, bloccando in tal modo chiunque si connetta.
Qui sotto, un video che mostra come brickare l'iPhone cambiando la data.
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