''Ma non chiamateci pirati''.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2016]
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Addio AnyDVD, fu il primo a violare il BluRay
«SlySoft è morta, lunga vita a RedFox!»: così gli sviluppatori di AnyDVD hanno risposto alla chiusura di SlySoft, e hanno dato vita a una nuova creatura.
Tutte le discussioni sul futuro del popolare software in grado di superare le protezioni di DVD e Blu-ray hanno trovato risposta in RedFox, continuazione dei vecchi forum di SlySoft.
La rinascita è stata possibile perché, sebbene la sede legale della società fosse ad Antigua, gli sviluppatori lavoravano da ogni parte del mondo e nonostante la chiusura hanno continuato ad avere accesso all'infrastruttura di sviluppo.
Così in pochi giorni sono riusciti non solo a ripristinare i forum con un nuovo dominio dal Belize, che ha per logo la familiare volpe di AnyDVD ma con il muso mascherato, ma anche a rilasciare una nuova versione del programma.
AnyDVD 7.6.9.1 permette agli utenti di continuare a usare l'applicazione e di accedere al nuovo RedFox Online Protection Database e si appoggia alle vecchie licenze di AnyDVD.
Un ritorno tanto repentino non deve sorprendere. È stata anzi la chiusura di SlySoft che ha sorpreso gli sviluppatori che, sparsi nel mondo, in buona parte non sapevano che cosa stesse per succedere né ora sanno esattamente quali siano i motivi che hanno portato alla situazione attuale.
«Nessuno del team di SlySoft si trova fisicamente ad Antigua. Non ci conosciamo nemmeno tra di noi» commentava uno degli amministratori, noto come Ivan, poco dopo la chiusura.
Tuttavia, già nelle ore successive alla sparizione di SlySoft una cosa era già chiara: AnyDVD sarebbe tornato. «Ci siamo sentiti via chat e siamo giunti alla conclusione che, se la comunità ci supporta, continueremo lo sviluppo per conto nostro» aveva detto Ivan. E così è stato.
Tempo di festeggiamento per i pirati e anche per buona parte degli sviluppatori i quali, temendo di non vedersi pagati gli stipendi a causa della completa sparizione della società per cui lavoravano, affermano di non avere remore morali a portare avanti lo sviluppo di AnyDVD.
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Qualcuno però non è contento. Uno degli autori di AnyDVD, che si identifica col nickname Peer, afferma di essere «depresso» proprio a causa del "tono pirata" che l'intera faccenda ha assunto.
«I pirati non sono mai stati il nostro pubblico d'elezione. Se SlySoft avesse potuto liberarsene, l'avrebbe fatto» commenta Peer. «I pirati sono soltanto una piccolissima percentuale degli utenti di AnyDVD. E, dato che si tratta di pirati, viene da chiedersi se fossero utenti paganti».
«AnyDVD è stato creato a causa della frustrazione di alcune persone che erano stufe di non poter riprodurre i loro DVD e Blu-ray. Quindi, ovviamente, SlySoft avrebbe potuto sopravvivere tranquillamente anche senza i pirati e in realtà, se ciò fosse successo, forse sarebbe ancora qui».
Certamente la AACS LA non si sarebbe lasciata fermare da questo dettaglio, perché comunque la violazione delle protezioni è considerata un reato, ma per Peer si tratta di qualcosa di inevitabile.
«Non si può negare che la pirateria danneggi l'industria cinematografica. E non si può negare che noi abbiamo involontariamente aiutato la pirateria, proprio come i tagliavetro aiutano involontariamente i ladri».
«E così» - conclude Peer - «mi spiace per la MPAA, la AACS e per tutte quelle associazioni dagli acronimi buffi, ma non possiamo aiutarvi nella lotta alla pirateria. E dato che nessuno ci aiuta a riprodurre e a fare il backup dei nostri film, lo faremo da soli».
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