Addio AnyDVD, fu il primo a violare il BluRay

Dietro la scomparsa c'è la mano delle major dell'intrattenimento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-02-2016]

anydvd addio

Era il 2008 quando AnyDVD HD riuscì a violare la protezione anticopia dei dischi Blu-ray: era il primo software a riuscirci.

AnyDVD era frutto dell'ingegno dell'italiano Giancarlo Bettini e della sua Slysoft, società con sede ad Antigua da tempo nel mirino delle major, che naturalmente hanno sempre visto di mal occhio le sue attività.

Ora, otto anni dopo aver violato i Blu-ray, AnyDVD è scomparso e anche Slysoft ha dovuto cessare ogni attività, come lo scarno messaggio che ormai costituisce l'home page del sito ufficiale comunica.

AnyDVD è caduto sotto i colpi inferti da AACS LA, l'associazione che promuove la protezione anticopia AACS e di cui fanno parte giganti come Disney, Intel, Microsoft, Panasonic, Warner Bros, Toshiba, Sony e IBM.

La battaglia legale risale a qualche anno addietro e vide trionfare la AACS LA già nel 2014, quando Bettini venne riconosciuto colpevole di sei accuse legata alla violazione del copyright e costretto a pagare una multa complessiva di 30.000 dollari.

«L'aggiramento delle protezioni tramite programmi come AnyDVD HD» - scriveva la AACS LA - «è la causa di una violazione del diritto d'autore diffusa su larga scala e di natura commerciale, operata da utenti negli Stati Uniti, a Antigua e Barbuda, e in molti altri Paesi».

«Tale violazione danneggia inoltre le aziende di elettronica di consumo e di informatica che realizzano dispositivi per la riproduzione rispettosi delle norme e che "giocano secondo le regole"».

Sondaggio
Qual è il risultato corretto di 6/2(1+2) ?
1
9

Mostra i risultati (4170 voti)
Leggi i commenti (35)

Tuttavia, allora per AnyDVD le cose in buona sostanza non cambiarono: Slysoft continuò a vendere il software, che negli anni è stato acquistato da centinaia di migliaia di persone.

All'improvviso, però, lo scorso 23 febbraio il sito di Slysoft ha chiuso i battenti. La causa di tutto ciò non è stata esplicitata, ma ci sono pochi dubbi in proposito, specie se si considera che, a causa della presenza di Slysoft, Antigua è finita sulla lista nera del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti d'America.

Che cosa accadrà ora è ugualmente ignoto: sebbene sia improbabile che Slysoft riprenda le proprie attività dal punto in cui le aveva lasciate, è sempre possibile che AnyDVD risorga in qualche forma.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
AnyDvd ritorna, passando dal Belize

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

@Maary La prima strategia che dovrebbero adottare è fare film più interessanti con maggiori contenuti e con storie e sceneggiature interessanti e non solo incentrati sugli effetti speciali e le scene di azione nella maggior parte di casi improbabile... In quanto all'aspetto della copia digitale protetta, stendiamo un velo pietoso... Leggi tutto
7-3-2016 18:51

Il fatto è che dovrebbero mettersi in testa che la gente non vuole riempirsi gli scaffali di film, che hanno un certo ingombro tra custodia e tutto, e per di più senza neanche averli visti (o almeno in parte). Dovrebbero vendere copie digitali, senza protezioni, e infischiarsene se poi l'utente lo passerà al suo amico, casomai punire... Leggi tutto
7-3-2016 10:21

Comunque è incredibile come dopo tanti anni di lotta da parte dei governi ai paradisi fiscali come Antigua, Barbuda ecc. non si sia ancora riusciti a cavare un ragno da un buco mentre quando le major vogliono beccare una società con sede in quei luoghi ci riescano comunque... :umpf: Che mondo di :shit:
6-3-2016 16:47

@ vac. Forse non lo fanno perché la maggior parte di film che vengono prodotti oggi sono ciofeche e sono ben pochi coloro che dopo averlo visto ancorché in bassa qualità poi andrebbero a vederlo al cinema. Io al cinema non ci vado non perché costa ma perché sono ben pochi i fil che meritano di essere visti... :roll:
6-3-2016 16:43

Se un films è bello, dopo averlo visto nel monitor del PC (magari una versione ripresa dalla sala) verrebbe il desiderio di vederlo al cinema. I produttori dovrebbero invertire la trafila: Prima distribuire delle coppie in bassa qualità, e poi invitare ad andare al cinema magari 3D.
2-3-2016 22:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2388 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics