Il "pacco" postale da 10,33 euro

Circola un appello che invita a rifiutare un plico spedito in contrassegno con la scritta "Assegno Remboursement": non si tratta di un rimborso fiscale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2003]

Solitamente non mi occupo di truffe di questo genere, ma faccio un'eccezione perché la segnalazione del caso specifico dell'"assegno-remboursement" sta diffondendosi via e-mail come una catena di sant'Antonio. Il testo più ricorrente avvisa di stare in guardia a proposito di "un plico proveniente da 'Incass.Comunale dei Contribuenti - Via Piave 61 - Roma' contenente 'Documenti Importanti -Assegno Remboursement'" che vi potrebbe consegnare il postino.

L'appello esorta a "non ritirarlo perchè NON si tratta di un rimborso fiscale o cose del genere ma soltanto cartaccia. Il problema sta nel fatto che la busta viene consegnata direttamente dal postino che richiede il PAGAMENTO di 10,33 euro. E' una truffa segnalata da Altroconsumo."

E in effetti, una volta tanto, un appello che circola non è una bufala. Altroconsumo l'ha effettivamente segnalata a settembre 2003, a sua volta su segnalazione dell'Agenzia delle Entrate, la cui Direzione Regionale della Lombardia ha pubblicato un comunicato, datato 25 luglio 2003, a proposito di questa truffa.

Il fatto che abitualmente il Fisco non si rivolge ai contribuenti scrivendo in francese (preferendo l'ostrogoto o il burocratese) dovrebbe mettere subito in allarme il destinatario, ma abituati come siamo a pagare e subire può darsi che qualcuno abbocchi, allettato dall'idea di un miracoloso rimborso celato dietro il remboursement. Come consiglia Altroconsumo, "se vi arriva un plico di questo genere, non pagate e non ritiratelo. In caso siate già caduti nella trappola, segnalate al più presto la truffa in procura o alla polizia postale."

Stando al comunicato dell'Agenzia delle Entrate, inoltre, il "documento importante" contenuto nella busta è "privo di valore economico, tratto da un sito Internet effettivamente esistente, i cui curatori si dicono del tutto estranei all'iniziativa."

Questa è soltanto una delle tante truffe basate sul medesimo meccanismo: un documento che proviene da un mittente il cui nome ingannevolmente somiglia a quello di un'autorità e che contiene un bollettino di pagamento oppure, come in questo caso, è spedito in contrassegno. In guardia, dunque, anche contro le inevitabili varianti future!

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (2)


Fred
Precisazione Leggi tutto
7-10-2003 09:33

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