Uno sfortunato ladro è rimasto intrappolato nella stessa vettura che aveva rubato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-12-2016]
Quando un'auto connessa a Internet fa notizia, di solito è per qualche disavventura capitata al proprietario.
Questa volta invece raccontiamo di come i veicoli connessi possano essere usati per giocare un brutto scherzo ai ladri.
La storia si svolge a Seattle e, inizialmente, sembra volgere a favore del malfattore: questi riesce infatti a rubare da un parcheggio una BMW 550i inaspettatamente aperta e con le chiavi nel cruscotto (colpa di un amico del proprietario, cui il veicolo era stato prestato).
Il proprietario, una volta scoperto il furto, si rivolge alla polizia, alla quale comunica un dettaglio importante: l'auto è connessa a Internet, e alcune sue funzioni si possono comandare da remoto.
I poliziotti innanzitutto si rivolgono a BMW, la quale si dimostra in grado di localizzare l'auto senza fatica. Recatisi poi sul luogo in cui il veicolo è stato individuato, i poliziotti scoprono che il ladro è ancora all'interno, addormentato e con il motore acceso.
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Con la collaborazione di un dipendente di BMW, gli agenti decidono di intrappolare il ladro nell'auto stessa, azionando da remoto le serrature: l'uomo si trova così intrappolato e impossibilitato ad aprire manualmente le portiere.
Svegliatosi, il ladro prova a fuggire con la vettura, ma alla fine di una breve fuga viene fermato, liberato dall'auto e arrestato.
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