Risalendo la scia di sangue



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-01-2017]

amri

Cassandra è solita fare decantare fatti e notizie, non solo per cercare di capirli meglio, ma anche per poterne ragionare in maniera più serena.

È il caso della strage di Berlino del 19 dicembre il cui responsabile è morto il 23 dicembre durante un conflitto a fuoco con la polizia.

L'attesa qui è importante perché sia più facile ragionare su un aspetto apparentemente secondario della vicenda, ma che è la dimostrazione dell'ampiezza di un diverso problema che tutti subiamo quotidianamente.

Avete visualizzato il secondo degli articoli linkati sopra? Se lo avete fatto, certo non vi sarà sfuggita la sequenza di immagini commentate ed annotate che seguono il criminale durante il suo arrivo in Italia fino all'epilogo.

Una osservazione superficiale potrebbe ingenerare la sensazione che le telecamere e gli altri apparecchi di sorveglianza abbiano avuto un ruolo importante nella vicenda.

Invece, come chiunque abbia letto non superficialmente le notizie in cronaca già sa, dopo l'attentato, l'unica localizzazione del responsabile è stato appunto il controllo di routine da parte della pattuglia che si è concluso con lo scontro a fuoco.

Le dettagliate ricostruzioni dell'itinerario del criminale sono state effettuate "a posteriori", risalendo appunto all'indietro il percorso, ed utilizzate più che altro come documentazione per la cronaca nera dei giornali e della televisione.

Sondaggio
Quali tra queste informazioni ti piacerebbe che fossero rese pubbliche?
I provvedimenti sanitari relativi a bar, ristoranti e altri locali pubblici.
Il casellario giudiziale con le fedine penali dei cittadini.
Le valutazioni sulle performance degli insegnanti scolastici e dei professori universitari.
Le transazioni immobiliari effettuate da ciascun cittadino.
I mutui accesi da ciascun cittadino.
Le dichiarazioni dei redditi di ciascun cittadino.

Mostra i risultati (2300 voti)
Leggi i commenti (13)

Tre conferme ne discendono, tre riflessioni, le ultime due molto amare per coloro che sono disposti a "sacrificare la privacy per acquistare in sicurezza".

Primo: l'epilogo della vicenda dimostra ancora una volta che gli investimenti utili in pubblica sicurezza sono quelli sul territorio e sulle risorse umane; quelli in tecnologie più o meno sofisticate, propagandate come bacchetta magica contro la criminalità, servono poco o nulla come prevenzione.

Secondo: l'unico utilizzo efficace di telecamere e della videosorveglianza è "a posteriori" come forma di investigazione nei confronti di chiunque, inclusi ovviamente i criminali.

Terzo: il controllo pervasivo, le telecamere, il riconoscimento facciale e le altre diavolerie, particolarmente concentrate nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, non hanno nessuna influenza positiva sulla sicurezza del pubblico.

L'equazione arcinota tra privacy e sicurezza, data sempre per scontata, si dimostra ancora una volta errata. E la sola azione di contrasto che costa pochissimo e ha sicura efficacia, azione individuale e difficile, ma anche civile e positiva, resta quella di non farsi terrorizzare e sopratutto di non contribuire a spargere il terrore.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Riflessioni corrette ed equilibrate, purtroppo tutti gli opportunisti e furbetti gią elencati da kiosque nel suo post hanno interessi ben evidenti a propugnare e sviluppare sempre di pił le tecnologie di controllo tecnologiche che, con la falsa scusa della maggiore sicurezza, portano ad aumentare in modo sempre pił pervasivo e illegale... Leggi tutto
14-1-2017 14:06

{kiosque}
Hai ragione, ma non ci guadagna nessuno dall'astenersi dall'uso improprio delle tecnologie. Non ci guadagnano i politici perché non hanno nulla su cui riversare il desisderio di sicurezza della gente (es. le telecamere e il riconoscimento facciale/posturale); non ci guadagnano i politici (parte 2) perché non... Leggi tutto
9-1-2017 17:22

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual č il client torrent che utilizzi di pił?
µTorrent
Vuze
Opera
Transmission
BitTorrent
Ktorrent
Shareaza
Tixati
MediaGet
qBittorrent
Deluge

Mostra i risultati (2996 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics