PewDiePie mollato da Disney e YouTube per video ''antisemiti''



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-02-2017]

pewdiepie annotated

PewDiePie (Felix Kjellberg), lo Youtuber ventisettenne che vanta 53 milioni di iscritti ai suoi canali video e oltre 9 milioni di seguaci su Twitter e ha incassato (secondo Forbes) la bellezza di 15 milioni di dollari nel 2016, è nei guai: ha appena perso un contratto multimilionario con YouTube e Disney, che prevedeva fra l'altro una serie televisiva via Web di cui PewDiePie sarebbe stato il protagonista principale.

La ragione di questi guai è che PewDiePie ha incluso nei propri video varie immagini filonaziste e antisemite che, tolte dal loro contesto, sono state interpretate dai gruppi neonazisti come una sorta di messaggio in codice di sostegno ai loro deliri razzisti. Il Wall Street Journal le ha segnalate alla Disney, che ha definito "inadatti" i video in questione, che avevano totalizzato 13 milioni di visualizzazioni.

Uno degli spezzoni di video più contestati è quello del1'11 gennaio scorso, in cui PewDiePie mostra due persone indiane che reggono uno striscione con uno slogan violentemente antisemita e ridono (i due uomini hanno dichiarato di non sapere cosa significasse lo striscione). Lo Youtuber dice di averlo realizzato perché voleva dimostrare l'assurdità di siti come Fiverr, dove si può chiedere ad altri utenti Internet di fare qualcosa in cambio di un minimo di cinque dollari.

Ma il risultato è stato non solo la perdita del contratto con Disney e la rimozione da YouTube di due suoi video : come se non bastasse, PewDiePie ha registrato un video nel quale dice "se io facessi un video nel quale dico..." e prosegue, dopo uno stacco, dicendo frasi naziste con espressione seria, invitando gli ascoltatori a ripeterle. Tolte di nuovo dal loro contesto, queste frasi sono state celebrate ripetutamente da uno dei più seguiti siti neonazisti statunitensi (che non cito per non regalargli visibilità).

Sondaggio
Secondo te quale di queste previsioni si realizzerà per prima?
La maggior parte degli acquisti avverrà attraverso il web.
Ci sarà in media uno smartphone per ogni abitante del pianeta.
Le aziende utilizzeranno Facebook e Twitter come mezzo principale di assistenza ai clienti.
La maggior parte dei nostri dati saranno sul cloud, non sui nostri Pc.
La maggior parte degli utenti accederanno al web tramite rete mobile.

Mostra i risultati (2329 voti)
Leggi i commenti (12)

Felix Kjellberg ha scritto che non vuole in alcun modo sostenere "atteggiamenti d'odio di nessun genere", ha pubblicato un video di scuse e ha dichiarato che "queste battute erano in ultima analisi offensive" (Capitan Ovvio finalmente è riuscito a farsi sentire), ma al tempo stesso dice di essere vittima di un "attacco personale" dei media tradizionali.

L'accusa di neonazismo o di antisemitismo è forzata (il rimontaggio fuori contesto è evidente), ma di certo PewDiePie, se non gli è passato per la mente che fare "battute" antisemite poco dopo aver ottenuto un contratto con la Disney poteva forse andare storto ha fornito una spettacolare dimostrazione della regola di Internet "Think Before You Post" ("prima di postare, pensa").

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Eh ma vedrai che questo ci mette poco a riciclarsi... :evil:
20-2-2017 18:35

Ha forzato la mano ed è stato punito.. Uno in meno! :twisted:
20-2-2017 16:09

Gira gira, di riffe o di raffe si arriverà al controlle del "pensiero unico" al servizio dei potenti del periodo storico. Fino alla ri(-e)voluzione prossima ventura
20-2-2017 09:57

{wininf}
Anche io sono d'accordo con amldc, e infatti l'ho scritto: "Lo youtuber è stato assolutamente poco furbo, perché questi meccanismi di ipocrisia sociale li dovrebbe conoscere benissimo, visto che li ha usati anche lui". Purtroppo sembra che l'etica sia diventata una cosa da sfigati; quello che paga... Leggi tutto
19-2-2017 19:12

Mi sento di condividere l'opinione di amldc, a volte pur di incrementare la popolarità e, di conseguenza, le entrate può essere che qualcuno di questi personaggi ecceda e si infili in situazioni che poi gli sfuggono di mano come sembra essere questa. :roll:
19-2-2017 16:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto è importante la fotocamera in un tablet?
La fotocamera nel tablet? Ma a che serve?
E' importante ma non essenziale, potrei farne tranquillamente a meno.
E' fondamentale: non comprerei mai un tablet senza una buona fotocamera, o meglio ancora due.
Non ho un tablet e non mi sono mai posto il problema.

Mostra i risultati (2293 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 aprile


web metrics