Estorsione digitale: si tende a cedere al ricatto

Attacchi hacker in crescita notevole in Italia e nel mondo



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2017]

hacked

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Attacchi hacker in crescita notevole in Italia e nel mondo

Fonte di lucro per i criminali, il ransomware ha continuato a crescere a livello globale. Il 2016 vede 100 nuove famiglie di malware - un numero più che triplicato rispetto al passato - e un aumento del 36% negli attacchi ransomware a livello globale.

In termini di destinazioni degli attacchi, l'Italia si posiziona al terzo posto a livello mondiale con una percentuale del 7,1%. In Europa conquistiamo un indesiderato primo posto davanti a Paesi Bassi, (3,4%) Russia e Germania a pari merito (3,0%) e Regno Unito (2,7%). L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Con quale di queste affermazioni concordi maggiormente?
Il Governo sta facendo troppo poco per portare la banda larga anche nelle zone più remote.
Il Governo riuscirà a migliorare la diffusione della banda larga.
Il Governo vorrebbe fare di più per la diffusione della banda larga, ma mancano le risorse.
Il Governo non sta facendo abbastanza per reperire risorse per la banda larga.
Al Governo non frega nulla della banda larga a meno che qualche lobby o qualche gruppo finanziario o industriale gliela chieda; a quel punto troverà il modo di mettere una nuova tassa ai pensionati o ai lavoratori dipendenti per reperire i fondi.

Mostra i risultati (3566 voti)
Leggi i commenti (10)
Il paese che resta ben saldo nel mirino della criminalità informatica sono gli Stati Uniti, seguiti dal Giappone e dal nostro paese. Negli USA il 64% delle vittime di ransomware sono disposte a pagare un riscatto, contro il 34% nel resto del mondo; un atteggiamento che purtroppo comporta delle conseguenze.

Nel 2016, la richiesta di riscatto media è balzata al 266%, con i criminali che chiedevano una media di $1.077 per vittima.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
La breccia nel cloud: la prossima frontiera della criminalità informatica

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Quoto e sottoscrivo. La sempre maggiore quantità di dati - anche particolarmente critici e sensibili - immagazzinati dalle aziende sul cloud e il sempre maggior numero di applicazioni basate su cloud utilizzate dalle aziende e/o sviluppate dalle stesse per i propri clienti sposta in alto di più ordini di grandezza il livello della... Leggi tutto
18-8-2017 16:55

{harris}
Non è uno 'stato sovrano' a compiere i furti, ma i suoi dirigenti e i tecnici che eseguono materialmente i furti stessi. Se facciamo generalizzazioni, seminano odio anche verso chi si ritrova a subire lo 'stato sovrano', cioè i suoi cittadini. E già che ci sono vorrei ricordare una cosa ovvia... Leggi tutto
19-5-2017 22:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la più grande inquietudine che hai a casa e che la domotica potrebbe risolvere?
Sentirsi insicuri in casa quando si è lì da soli.
Che le persone lascino le luci accese quando non serve.
Dimenticarsi se le porte sono state chiuse a chiave o se le finestre sono state chiuse a dovere.
Familiari anziani non autosufficienti quando in casa sono soli.
Preoccuparsi della sicurezza quando siamo lontani.
Perdere tempo a girare per casa ad accendere o spegnere le luci.
Preoccuparsi che le attrezzature della cucina (per esempio il forno) siano state lasciate accese accidentalmente.
Preoccuparsi che la casa sembri vuota quando siamo lontani.
Possibili incidenti nelle zone della casa che non sono adeguatamente illuminate durante la notte.
La casa è troppo calda o troppo fredda per il dovuto comfort.

Mostra i risultati (1162 voti)
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 luglio


web metrics