I nuovi Covfefe offrono prestazioni paragonabili a quelle dei processori per laptop.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-06-2017]
Se l'anno scorso la moda del momento era la realtà virtuale, a quanto pare quest'anno tutti impazziscono invece per l'Intelligenza Artificiale.
Così, se al Computex 2016 ARM aveva presentato processori ideali per l'uso delle app di realtà virtuale in mobilità, al Computer 2017 l'azienda punta tutto sulla «IA on-the-go».
Debutta quindi con queste premesse la CPU Cortex-A75 che, secondo ARM, è in grado di offrire prestazioni paragonabili a quelle dei processori montati sui laptop ma senza consumare la stessa quantità di energia: le esigenze dell'A75 sarebbero identiche a quelli degli attuali processori mobile.
Rispetto all'A73, l'aumento delle prestazioni dichiarato è del 50%: in questo modo i sistemi di apprendimento automatico (o machine learning) hanno a disposizione la potenza necessaria per girare direttamente sullo smartphone o sul tablet.
A qualcuno tutto ciò potrebbe sembrare un'inutile esibizione di potenza di calcolo, ma la direzione in cui si stanno incamminando i produttori di app e sistemi operativi per dispositivi mobili è l'adattamento spinto e immediato alle abitudini dell'utente, con l'ottimizzazione al volo delle prestazioni in base al comportamento di questi. Gli algoritmi di apprendimento automatico servono per raggiungere quegli obiettivi.
Sempre al Computex ARM ha svelato anche il fratello minore del Cortex-A75, il Cortex-A55: 2,5 volte più potente dell'A53, è progettato per essere una CPU di fascia media.
Entrambi i nuovi processori adottano la tecnologia DynamIQ: in pratica, anziché essere costituiti da singoli core tutti della medesima potenza, uniscono core più potenti e meno potenti in un unico die.
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Così, per i processi che richiedono meno potenza di calcolo vengono usati i core inferiori, limitando il consumo energetico e avendo di conseguenza un effetto benefico sulla durata della batteria.
Varie combinazioni di core più potenti e meno potenti permette di dar vita a diverse varianti dello stesso processore, che meglio possono adattarsi alle diverse esigenze.
Infine, ha fatto il suo debutto il core grafico Mali-G72: rispetto al G71 ha una migliore efficienza energetica e, per quanto riguarda le operazioni di machine learning, è il 17% più efficiente del predecessore.
Ciò significa anche, naturalmente, che i nuovi giochi e le app per la realtà virtuale potranno beneficiare di prestazioni superiori.
Sia le nuove CPU che il core grafico arriveranno nella mani degli utenti all'interno dei dispositivi che saranno in vendita nel 2018.
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