Scienziati avvertono: alieni potrebbero distruggerci con malware extraterrestre



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-03-2018]

malware alieno

Le opere di fantascienza in cui la Terra viene attaccata da alieni con intenti ostili spesso contemplano la figura dello scienziato terrestre che riesce a disabilitare i computer degli invasori attaccandoli con un virus informatico, come per esempio avviene in Independence Day.

Alcuni ricercatori hanno tratto l'ovvia conseguenza: potrebbe accadere anche il contrario. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Trovata l'acqua su Marte. E la vita? Secondo te su Marte...
C'è stata vita, sotto forma di batteri.
C'è stata vita intelligente.
C'è vita, ma solo unicellulare.
Non c'è mai stata alcuna forma di vita.
Ci sono impianti e costruzioni aliene.
Nessuna delle risposte precedenti è corretta.

Mostra i risultati (4403 voti)
Leggi i commenti (31)
In uno studio (che in effetti è più che altro un esercizio speculativo) firmato da Michael Hippke e John G. Learned si ipotizza uno scenario in cui si riesca a stabilire una comunicazione con una specie extraterrestre, e che questa riesca a violare i nostri sistemi informatici nascondendo del malware nei propri messaggi.

Dei messaggi lunghi e complessi, contenenti algoritmi ed equazioni, potrebbero nascondere dei virus al loro interno; non potendoli esaminare manualmente per via della loro stessa complessità, sarebbero sottoposti all'esame di un computer. E ciò causerebbe l'attivazione del virus.

Gli alieni potrebbero persino utilizzare tecniche di social engineering, presentandosi dapprima come amichevoli e volenterosi di condividere con noi tutta la loro conoscenza.

I ricercatori immaginano che potrebbero presentarsi dicendo: «Siamo vostri amici. Vi abbiamo spedito la biblioteca galattica. Ha la forma di un'intelligenza artificiale che imparerà rapidamente la vostra lingua e risponderà alle vostre domande. Potete eseguire il codice allegate seguendo queste istruzioni».

Si potrebbe obiettare che un messaggio del genere pare sospetto sin da un miglio di distanza, eppure le campagna di spam che si concludono con successo, qui e oggi, sono innumerevoli,

Per difendersi da tutte queste potenziali minacce, i due studiosi suggeriscono di costruire una AI box, ossia una sorta di "prigione", un sistema isolato, magari sulla Luna, con il quale far interagire l'ipotetica intelligenza artificiale aliena.

Questo sistema completamente scollegato da tutte le reti informatiche terrestri dovrebbe quindi venir adoperato per decifrare i messaggi provenienti dal cosmo, e potrebbe persino essere dotato di una bomba a fusione controllata da remoto per intervenire qualora le cose si mettessero davvero male.

D'altra parte - concludono mesti Hippke e Learned - «le ricerche attuali indicano che anche le prigioni meglio progettate sono inutili, e una IA sufficientemente intelligente sarebbe in grado di ingannare o persuadere i custodi umani a farla uscire».

«La nostra ipotesi principale è che non saremmo in grado di decontaminare con sicurezza un messaggio proveniente da intelligenze extra-terrestri (IET). Il rischio per l'umanità può essere ridotto, ma non zero. La probabilità di incontrare IET ostili potrebbe essere molto bassa». Ma, in quel caso, faremmo fatica a difenderci.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

Com'è possibile se gli alieni sono un mito? :D
22-3-2018 18:11

Non sarebbe più figherrimo costruire Mazinga invece di un AI sulla luna? E se invece della biblioteca galattica ci spedissero la guida galattica per autostoppisti? Certo che, se una specie extraterrestre, vedesse come i nostri scienziati usano i loro dottorati per farsi pippe mentali, forse eviterebbero la terra come la peste.
20-3-2018 10:39

@Zio_LoneWolf E col c.... che ci tornano. :lol: O, se ci tornano, sterilizzano il sistema solare altro che malware... :roll:
12-3-2018 19:02

Magari da queste parti ci sono passati... e sono scappati via inorriditi :D Leggi tutto
12-3-2018 13:35

hemmm.... a cosa serve questo articolo? a misurare la reattività dell'Olimpo? :roll:
12-3-2018 10:20

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Se il telefonino è generalmente personale, spesso il tablet è condiviso in casa. E' così?
Ho un tablet e lo uso solo io.
Ho un tablet e lo condivido con i miei familiari.
Non ho un tablet ma utilizzo quello di un mio familiare.
Non ho un tablet.

Mostra i risultati (2115 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 luglio


web metrics