Scienziati del Mit spiegano perché crediamo tanto alle fake news



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-03-2018]

fake news mit

Chiunque navighi nel web dovrebbe sapere che non è il caso di credere ciecamente a ciò che si legge, specialmente se si sta consultando una fonte dall'attendibilità non comprovata.

Eppure, le fake news spopolano dando l'impressione che, per quanto si cerchi di diffondere la verità, le bufale riescano sempre a ottenere una maggiore attenzione, e pertanto anche una maggiore diffusione.

Secondo una ricerca condotta da alcuni scienziati del MIT, non si tratta soltanto di un'impressione: le fake news davvero sono più popolari delle notizie vere.

I ricercatori hanno cercato di capire con quanta rapidità le notizie false si diffondano su Twitter, e per farlo hanno classificato 126.000 diverse news suddividendole in vere e false grazie al contributo di sei diverse organizzazioni dedite al controllo dei fatti.

Sondaggio
Puoi scegliere una sola pillola: quale delle tre?
Pillola blu: rimani giovane per sempre
Pillola verde: 1.000.000.000 euro in contanti
Pillola rossa: puoi viaggiare nel tempo in qualsiasi istante

Mostra i risultati (2466 voti)
Leggi i commenti (24)

Tra il 2006 e il 2017 quelle storie sono state ritwittate da circa 3,5 milioni di utenti per un totale di oltre 4,5 milioni di volte.

Il risultato? Le bugie hanno una probabilità di essere ritwittate del 70% maggiore rispetto a quella della verità, indipendentemente dai fattori che potrebbero confermarle o smentirle quali la verifica dell'account che diffonde la notizia, il numero di follower e via di seguito.

«Le falsità» - spiegano i ricercatori - «vanno più lontano, più in profondità, più in fretta e raggiungono più persone di quanto faccia la verità in tutte le categorie d'informazione, e gli effetti rilevati erano più pronunciati per le false notizie di politica rispetto alle notizie false relative a terrorismo, disastri naturali, scienza, leggende urbane o informazioni finanziarie».

Cercando poi di capire quali possano essere i motivi che spingono gli utenti di Twitter a credere più alle bufale che ai fatti, i ricercatori hanno ipotizzato che il fattore fondamentale sia l'originalità della notizia.

«Abbiamo scoperto che le notizie false erano più originali di quelle vere, il che suggerisce che la gente sia più propensa a condividere informazioni originali. Mentre le storie false generavano risposte piene di paura, disgusto e sorpresa, quelle vere causavano anticipazione, tristezza, gioia e fiducia».

In altre parole - concludono gli studiosi del Mit - le fake news si diffondono perché gli utenti che ne vengono a conoscenza divengono immediatamente preda di emozioni forti e negative: questa "facile indignazione" spinge a condividere e a esprimere la propria offesa senza svolgere preventivamente un doveroso lavoro di verifica.

I fatti reali sono lenti: le statistiche dicono che impiegano sei volte più tempo a raggiungere 1.500 persone su Twitter rispetto a quanto facciano le bugie e, quando finalmente arrivano a destinazione, il tema non è più all'ordine del giorno o comunque la maggioranza non si prende più la briga di approfondire.

Così finisce che le notizie fasulle ricevono molta più attenzione e raggiungono molte più persone rispetto alle notizie vere: in generale queste ultime - si deduce dallo studio - raramente vengono viste da più di 1.000 persone, mentre le prime arrivano a un numero di persone compreso tra 1.000 e 100.000.

Né si può dare la colpa ai bot, i sistemi automatici spesso accusati di generare appositamente fake news: «Le notizie false vanno più lontano, più in profondità, più in fretta e raggiungono più persone di quanto faccia la verità perché gli esseri umani, e non i robot, sono più propensi a condividerle».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

In effetti c'è da considerare anche che le notizie fake vengono create e diffuse ad arte per scopi ben definite per cui sono anche scritte proprio in modo che la gente sia più portata a diffonderle e questo credo che contribuisca ad aumentarne la diffusione.
17-3-2018 18:36

bisogna a mio avviso anche valutare se chi rituitta è un credulone o uno che volontariamente vuole diffondere una bufala
15-3-2018 19:34

{utente anonimo}
Quindi più una notizia è ritwittata meno bisogna crederci?
14-3-2018 09:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' buona l'acqua del rubinetto?
Sì. La bevo quasi sempre.
No. Di solito bevo acqua in bottiglia.
Sì, ma di solito bevo acqua in bottiglia.

Mostra i risultati (6449 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics