Nuova patch per Meltdown e Spectre: non inciderà più sulle prestazioni

Arriverà con la versione di Windows 10 prevista per aprile 2019.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-10-2018]

meltdown spectre windows 10 19h1

Sono passati mesi da quando Meltdown e Spectre, le vulnerabilità scoperte nei processori Intel (ma anche AMD è poi risultata coinvolta), hanno generato preoccupazione e frustrazione tra gli utenti.

Preoccupazione perché i bug sono seri, e se sfruttati consento di violare i Pc. Frustrazione perché le correzioni rilasciate possono avere un impatto molto negativo sulle prestazioni, facendole calare anche del 30%.

Sebbene la preoccupazione alla fine si sia rivelata eccessiva, in quanto non sono stati registrati attacchi legati ai bug, la frustrazione è rimasta: diversi utenti hanno sperimentato rallentamenti sensibili nel funzionamento dei propri Pc dopo l'installazione delle patch.

Per fortuna, dall'anno prossimo tutto ciò cambierà. Microsoft ha infatti inserito in Windows 10 19H1 (la versione che sarà rilasciata ad aprile dell'anno prossimo) una nuova patch, più efficiente di quelle pubblicate sinora, che limita l'impatto sulle prestazioni all'1-2%.

La conferma è stata data da Mehmet Iyigun, sviluppatore del kernel di Windows, su Twitter, commentando: «Tutto ciò riduce l'impatto sulle prestazioni delle contromisure a Spectre v2 alla stregua di semplice fastidio nella maggior parte delle situazioni».

Sondaggio
Quale fra questi consigli è davvero irrinunciabile per avere un Pc sempre in ottima forma? Rispondi al sondaggio e discutine con noi.
Cancellare i file non necessari.
Evitare le temperature eccessive.
Installare e aggiornare il software antivirus.
Interrompere o limitare l'uso di funzioni non essenziali.
Mantenere il computer ottimizzato e costantemente aggiornato.
Mantenere puliti display e tastiere.
Mettere il portatile in modalità "sleep" o "ibernazione" quando si effettua una pausa.
Non lasciare che il notebook si surriscaldi.
Utilizzare una borsa porta PC.

Mostra i risultati (3150 voti)
Leggi i commenti (31)

È utile ricordare che Microsoft non ha intenzione di inserire la nuova correzione anche nelle versioni di Windows 10 precedenti la 19H1 (che probabilmente al momento del rilascio prenderà il codice 1904): chi vorrà approfittarne dovrà quindi per forza aggiornare il proprio sistema, pratica consigliata in ogni caso in quanto le edizioni più vecchie perdono il supporto a mano a mano che il tempo passa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Atteggiamento arrogante e pervasivo altamente lesivo dei diritti dei propri clienti, che andrebbe immediatamente e pesantemente sanzionato dagli organi governativi preposti. Mi sembra francamente ben più grave questo fatto che le varie farneticazioni in merito all'abuso di posizione dominante che viene sanzionato assai più di frequente. Leggi tutto
23-10-2018 18:54

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto sei disposto a pagare per l'acquisto di prodotti per la ''casa intelligente'' nei prossimi 12 mesi?
Fino a 150 euro
Fino a 250 euro
Fino a 500 euro
Fino a 1000 euro
Oltre 1000 euro
Non sono sicuro

Mostra i risultati (1021 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics