[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-10-2018]
Non cessa mai di mostrare nuovi lati - e sempre negativi - la telenovela dell'October 2018 Update per Windows 10, inaugurata da un odioso bug che cancellava i dati degli utenti e culminata nel ritiro temporaneo dell'aggiornamento.
Tra l'apparizione del bug e il ritiro, però, è trascorso un po' di tempo, durante il quale diversi utenti in tutto il mondo sono riusciti a installare l'Update e magari si sono trovati soddisfatti, perché la situaizone in cui si trova il loro sistema non scatena la cancellazione dei documenti.
Tutti costoro devono sapere che, nelle copie distribuite dell'aggiornamento, è presente un ulteriore bug in grado di far sparire alcuni specifici file presenti sul Pc.
Il malfunzionamento in questione impedisce l'apparizione della schermata che chiede la conferma della sovrascrittura del file quando si copia da un file Zip.
Normalmente, infatti, se si estraggono dei file da un archivio Zip e file con il medesimo nome di quelli da estrarre sono presenti nella cartella di destinazione, il sistema operativo ferma ogni operazione chiedendo all'utente se intenda sovrascrivere i file già presenti.
Sui Pc che hanno già installato l'October 2018 Update, però, a causa di un bug la richiesta non appare, e i file già presenti vengono sovrascritti senza che l'utente ne sappia niente.
È chiaro che uno scenario del genere può portare alla perdita di dati importanti, e perciò Microsoft invita tutti a porre molta attenzione durante le operazioni di estrazione dagli archivi compressi.
In particolare, il bug si verifica in tre situazioni:
1. Quando si copia da una cartella compressa (.zip) verso una cartella normale.
2. Quando si sposta da una cartella compressa verso una cartella normale.
3. Quando si copia da una cartella compressa verso una cartella protetta.
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Fino al rilascio di una patch che risolva il problema una volta per tutte, Microsoft suggerisce di estrarre completamente il contenuto di un archivio compresso in una cartella temporanea e soltanto in seguito copiarlo o spostarlo nella destinazione finale. In tal modo l'eventuale finestra che avvisa della sovrascrittura appare.
È bene precisare che il problema si verifica soltanto se si usa la capacità di gestire i file compressi integrata in Windows 10. Se invece si adoperano strumenti di terze parti (come WinRAR, WinZip o 7-Zip), non ci sono conseguenze negative.
Ribadiamo infine che il bug si presenta soltanto su quei sistemi che già dispongono dell'October 2018 Update (Windows 10 versione 1809). Chi è rimasto alla versione 1803 non si deve preoccuparsi.
Quanto alla versione definitiva dell'October Update, dovrebbe arrivare entro poche settimane.
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Maary79