Windows 11 finalmente supporta gli archivi Rar, 7Zip, Tar e altri ancora

L'ultimo assaggio del Moment 4 introduce una funzionalità attesa, ma con un'importante limitazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-10-2023]

windows 11 rar 7z tar gz

Un po' alla volta, il Moment 4 si sta facendo strada, sotto forma di un nugolo di aggiornamenti opzionali, sui Pc dotati di Windows 11.

L'ultima sua porzione a venire distribuita fa parte dell'update KB5031455, ufficialmente classificato come Preview, ossia Anteprima: infatti può essere installato tramite Windows Update da quanti lo desiderino, ma le funzionalità che include diventeranno ufficialmente parte degli aggiornamenti del sistema - e pertanto saranno installate automaticamente - soltanto quanto il Moment 4 vero e proprio verrà distribuito.

L'update KB5031455 include il già annunciato supporto a diversi formati di archiviazione, rendendo così quasi inutili, per gli utenti di Windows 11, quelle applicazioni come WinRAR o 7Zip che finora erano necessarie per gestirli.

Se Windows supporta nativamente il formato .zip sin dal 1998, ora la lista degli archivi supportati direttamente dal sistema operativo si espande e comprende .rar, .7z, .tar, .tar.gz, .tar.bz2, .tar.zst, .tar.xz, .tgz, .tbz2, .tzst, e .txz.

Gli utenti di Linux noteranno la presenza di formati a loro sicuramente noti, come Tar e Gzip: ciò non sorprende, infatti Microsoft, per ampliare il numero dei formati gestiti da Windows, si appoggia alla libreria open source Libarchive.

D'altra parte, dicevamo che i programmi come WinRAR e 7Zip sono diventati soltanto «quasi» inutili: l'avverbio è dovuto al fatto che, per motivi che Microsoft non ha voluto specificare, Windows comunque non supporta gli archivi crittografati protetti da password.

Per chi abbia a cuore la protezione dei propri dati quei software restano quindi ancora necessari, per lo meno fino a quando l'azienda di Redmond non decida di tornare sui propri passi.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

perfettamente ragione, homer per questo usano infiltrati, perché solo cosi raccogli le prove indispensabili per svegliare certi magistrati......
12-11-2023 20:51

Non ho usato l'espressione "negazione plausibile" fuor di contesto: chi propaga certa immondizia per prima cosa deve poterlo fare senza che nemmeno sia percepito il sospetto che il contenitore abbia determinati contenuti. Se la Polizia postale vuole tracciare un sospettato, deve per prima cosa inquadrarlo come tale: se questi... Leggi tutto
12-11-2023 18:48

Sono d'accordo Homer S. però il fatto di poter o meno decodificare e quindi tracciare gli scambi di materiale di quel tipo può indicare alle autorità con maggiore facilità e precisione i soggetti potenzialmente colpevoli di condivisione di tali materiali per poi poterli meglio individuare e perseguire.
12-11-2023 18:28

Io credo che qualsiasi pedopornografo (ma si dirà così? Boh...) si senta tranquillo solo fintanto può negare plausibilmente la titolarità del materiale osceno in questione. Il mezzo tecnologico è un di cui, è il possesso ciò che lo può far prendere in castagna.
12-11-2023 17:59

Quindi il pedopornografo italiano può sentirsi tranquillo anche scambiando materiale illecito tramite archivi zip protetti da password...
12-11-2023 10:48

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