Microsoft e aol: guerra aperta

Investimenti miliardari e nuovi prodotti da un lato e citazioni in tribunale dall'altro. Si apre la bataglia per il dominio della rete tra i due colossi americani.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-10-2000]

Sono giorni tesi e caldi questi per Microsoft e AOL. Le due compagnie si dichiarano guerra apertamente e cercano di giocare ad armi pari, almeno sul versante dei prodotti al pubblico. Entrambe infatti hanno appena lanciato le versioni definitive dei loro nuovi browser completamente integrati con i rispettivi portali istituzionali, punto di riferimento per milioni di americani navigatori.

In occasione del lancio dei nuovi prodotti, non sono però mancate scaramucce parallele. Aol ha accusato Microsoft di stare di nuovo abusando della propria posizione dominante con il lancio del nuovo MSN Explorer, il browser di cui vi avevamo già parlato in Zeusnews tempo addietro, che integra in un unico prodotto tutte le funzionalità multimediali utili per il web e la posta elettronica. A detta di Aol infatti il legare l'utilizzo del nuovo browser alla registrazione sul sito MSN.com è un chiaro abuso di potere di mercato nei confronti dei consumatori.

Microsoft per parte sua non rinuncia allo scontro, anche se preferisce porlo semplicemente sul piano del mercato, investendo milioni di dollari nello sviluppo di nuovi prodotti per contrastare il nuovo browser di casa Aol. Questo non è un prodotto all-in-one come quello di Microsoft, ma ha un pregio inequivocabile che è da ricondursi alla facilità con cui si possono accedere i siti di uso frequente. Quando infatti un utente del Browser Aol versione 6.0 approda in un sito Web vedrà nell'angolo destro della pagina un cuoricino rosso. Trascinando tale simbolo sulla barra di Aol potrà facilmente creare un bottone nel browser cliccando il quale ritornare sul suddetto sito.

Anche Aol comunque sta cercando di vincolare i propri utenti: come facciamo a dirlo? Pensate che il nuovo browser non ha nella sua barra di navigazione il pulsante "home" e non prevede la possibilità quindi di cambiare la pagina iniziale del browser che per default resterà sempre l'home page di Aol (a meno di non conoscere per bene i linguaggi di programmazione ed aver voglia di entrare nelle specifiche del programma).

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