I guai coi driver saranno solo un ricordo del passato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-01-2020]
La storia degli ultimi rilasci di Windows 10 (semestrali e mensili) è costellata da tutta una serie di problemi: al di là dei bug propri di Windows, è tutto un succedersi di periferiche che smettono di funzionare o lo fanno in maniera erratica.
Ciò è successo perché, insieme agli aggiornamenti di Windows, Microsoft fino a oggi ha messo a disposizione anche gli aggiornamenti dei driver, anche se l'approvazione ufficiale non era ancora disponibile; così, quando questi avevano dei problemi, la colpa ricadeva sull'update del sistema operativo.
Un documento interno, pubblicato sul sito Microsoft Tech Community, spiega la soluzione che il gigante di Redmond ha finalmente adottato per porre fine per sempre a questa situazione.
La strategia viaggia su due binari. Da un lato, i driver aggiornati che richiedono l'approvazione di Microsoft non verranno più rilasciati in concomitanza con gli aggiornamenti di Windows. Dall'altro, i produttori di hardware avranno la facoltà di chiedere un blocco degli update (per un massimo di 60 giorni) che causano problemi.
«Di recente» - ammette Microsoft nel documento - «quando abbiamo rilasciato aggiornamenti dei driver insieme a un aggiornamento del sistema operativo, abbiamo ottenuto un'esperienza scadente e conseguenze pesanti per gli utenti finali».
Insomma, pare di capire che tutti i problemi che gli utenti hanno sofferto fino a oggi era da imputare a una tempistica pessima, che solo oggi - a quasi cinque anni dal rilascio iniziale di Windows 10 - Microsoft s'è accorta di poter correggere stilando un nuovo calendario.
D'ora in avanti, quindi, i driver che hanno bisogno dell'approvazione di Microsoft non verranno distribuiti nelle immediate vicinanze del Patch Tuesday (ossia né il giorno prima né il giorno dopo) né del giorno dei rilasci semestrali (in questo caso i giorni di distanza saranno due).
Inoltre, Microsoft ha pubblicato un calendario di tutte le festività in cui non potrà intervenire tempestivamente in caso di problemi generati dai driver: i produttori di hardware sono invitati a tenerne conto per evitare di pubblicare i propri aggiornamenti proprio in quei periodi.
C'è da sperare che la sistemazione del calendario di rilascio ponga fine ai vari malfunzionamenti verificatisi negli ultimi anni, che sono costati diverse ore di lavoro perse.
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