Potranno fare cose al di là delle possibilità dei comuni mortali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-08-2020]
La conferma è giunta da Jack Dorsey - Ceo di Twitter - in persona: la piattaforma di microblogging sta per lanciare gli account a pagamento.
Il motivo è facile da indovinare: è necessario trovare nuove fonti di introiti che riescano a compensare il calo delle entrate pubblicitarie quando questo si verifica, come sta accadendo di questi tempi.
Una delle strade che Twitter sta esplorando riguarda per l'appunto la possibilità di lanciare un modello di partecipazione in abbonamento, che si affiancherà a quello tradizionale basato sugli account gratuiti.
Naturalmente, perché l'operazione abbia successo, è indispensabile che un account a pagamento offra qualcosa di sostanzialmente diverso e migliore rispetto a ciò che è presente nel pacchetto gratuito.
Al momento non c'è nulla di ufficiale, ma le ipotesi che stanno venendo valutate includono per esempio la possibilità di ritirare i tweet pubblicati per errore entro 30 secondi dalla pressione del pulsante twitta.
Inoltre, quanti accetteranno di sottoscrivere l'abbonamento potranno pubblicare video fino a cinque volte più lunghi di quanto sia possibile ora. Le aziende potranno ricercare personale e offrire posti di lavoro tramite Twitter stesso, oltre che di assegnare ruoli diversi ai vari utenti che potranno accedere a un account aziendale senza necessariamente doverne conoscere nome utente e password.
Altre opzioni riguardano l'utilizzo di colori personalizzati, le risposte automatiche, e l'introduzione di badge che indichino l'organizzazione per cui l'utente lavora.
Non tutte queste ipotesi diverranno realtà, ma in ogni caso sembra che l'intenzione di creare degli utenti premium che possano accedere a funzioni speciali dietro pagamento abbia ottime possibilità di concretizzarsi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|