[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2020]
Poco più di un mese fa un esperto olandese di sicurezza, Tom Tervoort, scoprì quello che venne definito uno dei bug di Windows più seri mai individuati, la falla denominata Zerologon.
Ora Qnap, uno dei maggiori produttori di Nas, ha diramato un avviso con il quale mette in guardi i propri utenti: certe versioni del sistema operativo Qts per i Nas è vulnerabile a Zerologon.
La falla può essere sfruttata se il Nas è configurato come controller di dominio: tale scenario non è comune, ma la funzionalità viene adoperata in certi casi dagli amministratori di sistema per gestire gli account utente e l'autenticazione.
Le versioni di Qts vulnerabili installate su Nas usati come controller possono quindi essere attaccati esattamente come accade ai computer con Windows, consentendo agli hacker di «aggirare le misure di sicurezza» per ottenere il controllo sulla rete.
Fortunatamente, Qnap ha già rilasciato degli aggiornamenti che includono la correzione della falla e che dovrebbero quindi essere installati immediatamente; le versioni sicure di Qts sono:
Qts 4.5.1.1456 build 20201015 e successive
Qts 4.4.3.1439 build 20200925 e successive
Qts 4.3.6.1446 Build 20200929 e successive
Qts 4.3.4.1463 build 20201006 e successive
Qts 4.3.3.1432 build 20201006 e successive
Qnap ha inoltre fatto sapere che Qts 2.x e il sistema Qes (Qnap Enterprise Storage) non sono vulnerabili a Zerologon.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator