Nuova frode online sfrutta la funzione di richiesta denaro di PayPal

I popolari servizi bancari semplificano le richieste di denaro sia per gli utenti che per i truffatori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-10-2020]

Paypal

Viene dal team di ricerca di Avast l'avviso di aver individuato un nuovo tentativo di spear phishing che, attraverso un'abile strategia di ingegneria sociale, sfrutta la funzione "Richiedi denaro" di PayPal, che rende possibile richiedere un pagamento cliccando semplicemente su un pulsante nella home page del proprio profilo.

Oltre a essere user-friendly, ciò che rende questa funzionalità ancora più conveniente nel bene e nel male è il fatto che i destinatari della richiesta non devono essere utenti PayPal per trasferire la somma ma basta avere una carta di credito valida e fondi sufficienti su di essa.

La truffa è stata scoperta grazie alla segnalazione di un utente esperto, che ha ricevuto un'e-mail sospetta presumibilmente inviata da PayPal, con una richiesta di denaro. A un esame più attento, è stato confermato che l'email era stata inviata legittimamente da PayPal e questo ha attirato l'interesse del team di ricercatori, che ha eseguito alcune verifiche scoprendo così la frode.

È importante sottolineare che PayPal non è l'unico servizio che si presta a questo tipo di manipolazione. Ad esempio, anche attraverso l'app Revolut è possibile richiedere denaro a una terza persona e anche in questo caso l'iter di richiesta è abbastanza simile, ma con una differenza significativa: Revolut non invierà alcun messaggio per conto del richiedente ma fornirà un link che il richiedente stesso dovrà gestire in prima persona, opzione leggermente migliore dal punto di vista della sicurezza.

Anche il servizio Venmo ha una funzione simile: gli utenti infatti non devono verificare la propria identità per poter richiedere denaro fino a 299 dollari e ciò potrebbe rendere più semplice per i truffatori nascondere la loro vera identità.

Come restare al sicuro nell'invio e richiesta di fondi a terze persone? La conclusione è semplice: non inviare denaro a nessuno a meno che tu non sia assolutamente sicuro dell'identità del destinatario e del motivo per cui hai ricevuto la richiesta. Eventuali pagamenti dovuti possono essere verificati con la parte in questione utilizzando un altro canale di comunicazione, come per esempio il telefono.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Beh, ricevere una richiesta di denaro totalmente inaspettata da uno sconosciuto non mi sembra proprio una gran "tecnica di persuasione" e pagare direi che è un pochino di più che ingenuità. E se, invece, apparentemente la richiesta arriva da un conoscente - più tipico del tentativo di pishing - pagare senza nemmeno accertarsi... Leggi tutto
12-12-2020 18:40

Hmmm... :-k non banalizzerei troppo. Non è spiegato bene nell'articolo ma "ingegneria sociale" significa tecniche di persuasione che a chi non è del "mestiere" non verrebbero mai in mente. Poi è evidente che per cascarci occorre una certa dose di ingenuità che evidentemente nell'umanità abbonda altrimenti non... Leggi tutto
28-10-2020 19:12

Quindi, mi state dicendo che c'è gente che riceve una mail (o messaggio) in cui qualcuno ti chiede soldi e questi senza pensarci un minuto cliccano e mandano i soldi? Senza sapere a chi e perchè? Allora ho sbagliato tutto nella mia vita!
28-10-2020 08:54

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3844 voti)
Dicembre 2025
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 dicembre


web metrics