Si chiude dopo una lunghissima trattativa a distanza il contratto nazionale delle Telco. Tim esternalizza i suoi Cloud center.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-11-2020]
E' stato uno dei primi a contratti nazionali di lavoro a chiudersi dopo una lunga trattativa iniziata in presenza e conclusasi in videoconferenza: quello fra Asstel (l'associazione fra le imprese di telecomunicazioni aderenti alla Confindustria, fra cui Tim, Vodafone, H3G-Wind) e Cgil-Cisl-Uil e ora sarà sottoposto a una consultazione fra i lavoratori in videoassemblee sindacali.
113 euro di aumento salariale per il 5° livello medio e 450 euro una tantum sono i principali contenuti salariali, prevedendo il non assorbimento degli aumenti ad personam. Per la prima volta è previsto un contributo da parte delle aziende e dei lavoratori per un fondo di solidarietà dei lavoratori delle Telco, per finanziare in parte nuovi ammortizzatori sociali in caso di crisi occupazionali.
Tim ha da parte sua comunicato ai sindacati l'esternalizzazione del ramo d'azienda dei Cloud center con 470 lavoratori addetti, un'esternalizzazione già decisa da tempo, che prevede forme di partnership con Google.
Abramo, la società di call center in outsourcing, una delle maggiori del settore, che occupa migliaia di addetti, principalmente in Calabria, ha fatto domanda di concordato preventivo, ultima tappa di una crisi che dura da tempo a causa della riduzione delle commesse da parte di Tim e di altri gestori.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator