La pornografia si riconosce dal dominio

Al nastro di partenza i siti con estensione XXX, operativi a fine anno.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2004]

Si sta per concludere l'iter procedurale che mira ad assegnare ai siti a contenuto pornografico la nuova estensione .xxx. Si tratta di una proposta che va ad aggiungersi a una serie di suffissi che andranno a integrare quelli già esistenti e che dovrebbero essere operativi fin dalla fine del 2004, secondo dichiarazioni dell'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann).

Non è la prima volta che questo tipo di suffisso viene proposto per la comune adozione dei domini Internet, l'International Foundation for Online Responsibility (Iffor) ci aveva già provato, senza successo, nel 2000, quando furono approvati, tra gli altri, i suffissi .biz, .name e .info.

Questa volta non dovrebbero esserci problemi, e l'Icann ha già aperto le proprie risorse web ai commenti del pubblico sull'iniziativa che dovrebbe avere l'effetto di portare un indice di riconoscibilità più elevato dei siti a contenuto riservato agli adulti, offrendo un contributo decisivo al dibattito sulla sicurezza e sulla tutela dei minori durante la navigazione in rete.

Gli effetti di questa decisione non saranno tuttavia immediati. La disponibilità dei tradizionali .com, .net, .org (che assieme alle estensioni .edu, .gov, .int e .mil furono proposti dagli Stati Uniti agli inizi degli anni '80) ha fatto sì che questo tipo di suffissi abbia avuto una diffusione a dir poco capillare e comunque tale da poter indurre in errore un navigatore non esperto o un minore.

Occorrerà ancora molto tempo per riuscire a ottenere una autentica e inequivocabile distinzione di contenuti dei siti rispetto ai suffissi, tuttavia la strada sembra intrapresa e percorribile senza particolari difficoltà.

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