[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-01-2023]
I problemi sono iniziati nel corso del 13 gennaio, quando gli utenti di Windows 10 e Windows 11 hanno iniziato a ricevere l'aggiornamento 1.381.2140.0 per Microsoft Defender, la soluzione di sicurezza integrata nei sistemi operativi di Microsoft.
S'è infatti scoperto che l'installazione dell'update, quando si usa Microsoft Defender for Endpoint, può causare la scomparsa o quantomeno il malfunzionamento delle icone delle applicazioni (spesso noti come scorciatoie e riconoscibili come file con estensione .lnk) dal menu Start, dalla barra delle applicazioni e dal desktop.
Non solo: se si avvia un file eseguibile che ha delle dipendenze relative a delle scorciatoie, si ottiene un errore e il programma non parte.
Microsoft afferma che la causa di tutto sta nella funzionalità Attack Surface Reduction, quando la regola «Blocca le chiamate alla API Win32 dalla macro di Office» è abilitata. Un problema nella fase di riconoscimento, a quanto pare, può portare alla cancellazione dei collegamenti, o a impedire il loro funzionamento.
In teoria un aggiornamento successivo, il cui numero di versione è 1.381.2164.0, risolve il problema, ma non è in grado di ripristinare le scorciatoie ormai cancellate, che l'utente dovrà ricreare da sé.
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