iPadOS 17, Apple abbandona gli iPad più vecchi

Certi modelli non potranno essere aggiornati al nuovo sistema operativo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2023]

ipados 17 ipad vecchi

Se siete dei felici possessori di iPad e non vedete l'ora che Apple rilasci iPadOS 17 con tutto il suo carico di novità e funzionalità, a meno che non possediate un iPad recente potreste ricevere una brutta sorpresa.

Secondo diverse indiscrezioni che stanno circolando in Rete, Apple avrebbe intenzione di escludere dall'aggiornamento alcuni modelli, ossia l'iPad di quinta generazione, l'iPad Pro di prima generazione con schermo da 9,7 pollici e l'iPad Pro di prima generazione con schermo da 12,9 pollici.

Per la verità occorre dire che si tratta di modelli non certo recentissimi, essendo stati rilasciati tra il 2015 e il 2017, ma soprattutto usano SoC che fanno parte della parte più antica della famiglia Apple Silicon: sono infatti tutti modelli basati sul SoC Apple A9, mentre i moderni iPad Pro e iPad Air si basano sui chip M1, capaci di fornire prestazioni più avanzate.

L'ipotesi che va per la maggiore sostiene infatti che la decisione di abbandonare gli iPad più vecchi derivi proprio dalle richieste in tema di potenza di calcolo che iPadOS 17 porterà con sé, e che renderebbero lenti in maniera intollerabile gli iPad meno recenti.

Al momento da Apple ancora non sono arrivate informazioni ufficiali, ed è pertanto presto per decidere se scartare il vecchio iPad in favore di un modello più recente.

Nell'attesa, anche i possessori di iPhone che attendono iOS 17 possono iniziare a considerare che, sempre secondo alcuni voci di corridoio, i modelli iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X saranno esclusi dalla possibilità di aggiornare il sistema operativo.

A differenza degli iPad, però, in questo caso altre indiscrezioni sostengono invece che tutti gli iPhone in grado di supportare iOS 16 potranno essere aggiornati a iOS 17; per chi usa un vecchio iPhone, insomma, c'è ancora speranza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Dopo 23 anni, aggiornamento di sistema per l'Apple II
Un trucco per velocizzare Android (o rallentarlo fino alla morte)
Google: Gli utenti dei vecchi Android si arrangino

Commenti all'articolo (4)

L'obsolescenza programmata dei dispositivi non è certo una novità ne per Apple ne per gli altri produttori soprattutto per quanto riguarda smartphone e notepad.
1-5-2023 14:53

se il carico di lavoro è aumentato da richiedere un processore più potente, allora è ragionevole che l'aumento di riorse computazionali richieste, porti ad escludere i modelli più vecchi, ma se iPad deve andare sempre su internet con safari, guardare i filmati con itunes e girare i giochini, un dubbio sorge subito........
27-4-2023 21:08

{oliche}
Eh, certo Apple studia la cadenza di rinnovo software dei suoi prodotti in base alla cadenza di rinnovo hardware programmata (e viceversa). Quando ci si mette nelle mani di un unico fornitore, è lui che decide per te, non solo in informatica.
26-4-2023 09:23

Bah…. Voglio proprio vedere tutte queste novità che renderebbero molto più pesante l’esecuzione di iOS 17…. Obsolescenza programmata, una genialata commerciale soprattutto in ambito informatico…. Grazie per l’articolo.
25-4-2023 09:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è secondo te il problema principale dei call center?
Tempi di attesa troppo lunghi
Mancanza di coordinamento tra settore tecnico e amministrativo
Personale scortese
Personale incapace
Personale capace, ma non addestrato adeguatamente

Mostra i risultati (3835 voti)
Febbraio 2025
Satispay, commissioni anche per gli acquisti sotto i 10 euro
Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM
Iliad, voci di fusione con TIM
Windows 11, Microsoft rimuove le istruzioni per aggirare i requisiti
Gennaio 2025
Da Logitech il radar per sorvegliare gli impiegati in ufficio
DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
Intelligenza artificiale usata bene
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
L'accordo Meloni-Musk
Insieme a Vodafone, Fastweb sorpassa Tim
Dicembre 2024
L'utilità che rivela i drive USB farlocchi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 febbraio


web metrics