Windows 11 finalmente supporta gli archivi RAR



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-05-2023]

windows 11 rar

È occorso parecchio tempo ma finalmente Microsoft ha deciso che Windows è sufficientemente maturo da supportare altri formati di archiviazione oltre a .zip.

L'annuncio è stato dato senza troppa fanfara in occasione dell'ultima conferenza degli sviluppatori ma, nonostante il basso profilo, farà contenti gli utenti e meno contente le aziende che fino a oggi hanno fornito i software necessari per gestire i formati che ora sono supportati anche da Windows.

Windows 11 (Windows 10, come sappiamo, per Microsoft è praticamente già morto) a partire da uno dei prossimi aggiornamenti sarà quindi in grado di aprire i file in formato .rar, .7z, .gz e «molti altri ancora».

Chi usa Windows 10 (o addirittura versioni precedenti) dovrà invece continuare a fare affidamento su utility che nel corso degli anni si sono fatte apprezzare, come il notissimo WinRAR o 7Zip.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Immagino dipenda da cosa si intende per limitante (o per chi). La GPL impone dei limiti per evitare che la pretesa libertà d'uso di alcuni diventi limitante per altri. Ma secondo altri punti di vista il concetto di libertà deve essere assoluto. (Personalmente concordo con la prima opzione.) Non ne so tantissimo, ma da quel che ho... Leggi tutto
5-6-2023 04:27

*Se gli utenti istallano tool terzi vuol dire che questa opzione è inutile. Fixed :lol: E installando uno dei tanti decompressori freeware esistenti non occorre craccare nulla. ;-) Leggi tutto
4-6-2023 03:21

Scelta interessante e, ovviamente comoda per alcuni, ma non esiziale, di utility gratuite o a basso costo ce ne sono comunque tante e funzionano per cui non la vedo come caratteristica irrinunciabile da aggiungere a Windows.
3-6-2023 18:15

@gomez Se gli utenti istallano tool terzi vuol dire che questa opzione è utile al fine di utilizzare qualcosa di integrato. Almeno non vedremo più gente in cerca di WinRAR crackato. :roll:
3-6-2023 16:27

Perché mai "finalmente"?:shock: E' una feature di cui non si sentiva il minimo bisogno... e integrare nel SO la capacità di decomprimere gli archivi (e ovviamente di decrittarne le eventuali password) oltre a non essere mai stata una necessità impellente andrà a interferire con qualcos'altro che funzionava decentemente. E... Leggi tutto
3-6-2023 10:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste tecniche diffusamente utilizzate dagli hacker ti sembra la più pericolosa?
1. Violazione di password deboli: l'80% dei cyberattacchi si basa sulla scelta, da parte dei bersagli, di password deboli, non conformi alle indicazioni per scegliere una password robusta.
2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
4. Il social engineering è causa del 29% delle violazioni di sicurezza, con perdite per ogni attacco che vanno dai 25.000 ai 100.000 dollari e la sottrazione di dati.
5. Ransomware: quei programmi che "tengono in ostaggio" i dati dell'utente o un sito web finché questi non paga una somma per sbloccarli.

Mostra i risultati (2642 voti)
Ottobre 2025
WhatsApp, arrivano i nomi utente: presto sarà possibile prenotare quello preferito
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 ottobre


web metrics