Anno bisestile, benzinai fermi a causa di un bug

Il 29 febbraio ha mandato in crisi il software di gestione delle carte di credito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-03-2024]

Il passaggio dal secondo al terzo millennio non ha praticamente avuto alcuna conseguenza negativa dal punto di vista informatico, nonostante le visioni apocalittiche del millennium bug.

Un semplice anno bisestile - quello in corso - ha invece creato il caos nei benzinai della Nuova Zelanda nella giornata del 29 febbraio, impedendo l'erogazione di carburante dalle pompe automatiche «per oltre 10 ore» come riporta lo New Zealand Herald.

Causa di tutti i guai è stato il software di gestione delle carte di credito prodotto da Invenco Group: non appena la data è cambiata dal 28 febbraio al 29 febbraio, i sistemi che lo adottavano hanno smesso di accettare le carte, rendendo impossibile quindi l'erogazione di benzina usando quel sistema di pagamento.

Quei benzinai che invece adoperavano altri sistemi di gestione dei pagamenti (o che accettavano contanti) hanno potuto continuare a operare come al solito.

John Scott, CEO di Invenco, ha ammesso che il problema è stato causato da «un bug legato all'anno bisestile» e che ha colpito la sola Nuova Zelanda; indagini più approfondite sono attualmente in corso.

L'azienda ha iniziato una campagna di richiesta di scuse per il disservizio e ha annunciato una giornata di sconti per la prossima settimana.

L'intera vicenda, durata in fondo soltanto mezza giornata, ci ricorda peraltro l'estrema fragilità della tecnologia cui affidiamo gran parte della nostra vita: basta un glitch per bloccare sia aziende che semplici cittadini.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

:lol: :lol: :lol:
2-9-2024 18:39

Quindi ora sappiamo come vincere l'America's Cup: regata in gara unica il ventinove febbraio. :complimenti: Leggi tutto
1-9-2024 20:05

Sì ogni 4 anni, no ogni 100, sì ogni 400. Magari è per questo che hanno sbagliato il codice... :twisted: Leggi tutto
1-9-2024 20:03

Ad ogni modo mi sembra incredibile che, ancora oggi, si possa incappare in errori così marchiani e prevedibili. Potrebbe trattarsi di un SW molto vecchio o di una concomitanza di fattori molto particolari altrimenti è veramente un figura di :shit: di proporzioni colossali...
8-3-2024 19:12

All'epoca il problema dell'anno 2000 non riguardava i sistemi UNIX, che partono dal 1970 a calcolare il tempo, non riguardava la Microsoft, che del tempo non gliene mai fregato niente, ne dell'apple Mac Os Classic che non aveva quel problema. Riguardava i software scritti i COBOL per la gestione del sistema previdenziale americano... Leggi tutto
5-3-2024 18:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2967 voti)
Novembre 2025
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 novembre


web metrics