[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2022]
Rispettando i programmi, il 29 marzo Google ha rilasciato la centesima versione del browser Chrome che, per l'occasione, si prepara a seminare un po' di caos nel web.
Il riferimento è ovviamente al fatto che con il passaggio a un numero di versione a tre cifre è possibile che ci siano problemi con alcuni siti, com'era stato peraltro già anticipato lo scorso febbraio.
Nell'attesa di vedere che cosa succederà, Chrome 100 si presenta agli utenti con un logo rinnovato, che è poi quello introdotto nel canale di sviluppo Canary quasi due mesi fa.
La variazione, rispetto a quello introdotto nel 2014, non è eclatante: l'aspetto è diventato ancora più "piatto", poiché le ombre sono meno visibili; i colori sono più scuri e il cerchio centrale è cresciuto un po'.
Al di là della nuova icona, del numero di versione a tre cifre e della correzione di bug, Chrome 100 non porta con sé novità particolarmente degne di nota: lontano è ormai il tempo in cui il rilascio della major version di un software (quantomeno nel caso dei maggiori browser) implicava differenze sostanziali con la versione precedente.
Di significativo restano da citare il supporto alle Digital Goods API, per poter concludere acquisti tramite il Play Store dalle applicazioni web, e alle Multi-Screen Window Placement API, che consente alle applicazioni web di offrire «esperienze multi-schermo».
Chi già usa Google Chrome otterrà la versione 100 tramite il sistema di aggiornamento automatico; tutti gli altri possono rivolgersi al sito ufficiale.
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