Chrome, Url troncati per combattere il phishing

Mostrare solo le parti rilevanti dovrebbe facilitare il riconoscimento dei siti pericolosi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-08-2020]

chrome indirizzi troncati

A volte non è la mancanza, ma l'eccesso di informazioni a creare problemi.

Ne sono convinti gli sviluppatori di Google Chrome, i quali ritengono che la barra degli indirizzi del browser così com'è faccia più male che bene, facilitando i tentativi di phishing.

Spesso infatti gli indirizzi dei siti visitati sono molto lunghi, e tra tanti caratteri può capitare che un utente distratto non riconosca l'Url esatto del dominio visitato (sebbene questo, com'è normale, sia all'inizio dell'indirizzo stesso e quindi facile da trovare).

Così, a partire da Chrome 86, il cui rilascio è previsto per il mese di ottobre, prenderà il via un esperimento: un certo numero di utenti scelti casualmente non vedrà più sulla barra l'intero indirizzo ma soltanto la parte «più significativa», ossia i domini di primo e secondo livello.

Per spiegare con un esempio, possiamo dire che chi sarà scelto per l'esperimento e visiterà Zeus News, nella barra vedrà soltanto zeusnews.it e null'altro.

«Il nostro obiettivo» - spiegano gli sviluppatori - «è capire tramite l'utilizzo nel mondo reale se mostrare gli Url in questo modo aiuti gli utenti a capire che stanno visitando un sito pericoloso, e se li protegga dal phishing e dagli attacchi che sfruttano tecniche di social engineering».

L'idea alla base, insomma, è che mostrare soltanto la porzione più importante dell'Url aiuti a riconoscere l'affidabilità di un sito o, viceversa, la sua pericolosità.

Chrome 86 sarà comunque ancora in grado di mostrare l'indirizzo completo a quanti lo volessero: basterà portare il puntatore del mouse sulla barra e attendere un momento.

Ci sarà poi un'opzione, accessibile tramite il tasto destro del mouse, per attivare la visualizzazione completa degli Url, ripristinando il comportamento attualmente normale.

Google non ha indicato per quanto tempo intenda far durare l'esperimento. Quando sarà concluso, in base ai dati raccolti deciderà quale sarà il comportamento da tenere di default nelle versioni successive del proprio browser: se continuare con la modalità attuale oppure passare alla visualizzazione semplificata degli indirizzi.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Vivaldi invece mette in risalto la parte dell'URL che indica il sito (dominio e TLD) in modo da aiutare a non cascare in phishing tipo www.microsoft.qualcosa.com ... e mi sembra un'idea migliore.
12-10-2020 12:26

Considerazione piuttosto singolare dal momento che ho l'impressione che la maggior parte delle persone che cade vittima del pishing difficilmente porti la sua attenzione sulla parra degli URL per verificare se è nel posto giusto o meno. Già non so se siano molti quelli che pongono o meno attenzione al lucchetto verde o all'indicazione se... Leggi tutto
11-10-2020 17:29

massì, prima cancelliamo la barra del titolo, poi cancelliamo la barra degli indirizzi... e tutto per AIUTARE a CAPIRE MEGLIO dove ti trovi, ma certo. E' un po' come eliminare i segnali stradali perchè disturbano la visuale dell'automobilista.
24-8-2020 09:35

Più che altro serve per "misurare" quanto sono caproni gli utenti Chrome, perché se fossero intelligienti userebbero un browser libero e superpartis come Firefox. Oggi Google si sta inventando le regole e sta dominando come faceva IE6 ai suoi tempi. La storia insegna e chi non apprende si trova a ripetere gli errori.
23-8-2020 15:34

Ma non è la stessa cosa che fa già Opera!? Direi inutile e fastidioso.
23-8-2020 15:30

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