[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2024]
Per gli utenti di Windows 11, l'evento più importante - e preoccupante - di questi giorni è il rilascio dell'aggiornamento 24H2, il cui rilascio non sta andando proprio liscio.
Problemi particolarmente gravi stanno colpendo gli utenti con certe configurazioni hardware: dopo l'installazione dell'aggiornamento, i possessori di SSD di WD o Sandisk (entrambi marchi di Western Digital) rischiano di trovarsi davanti a una schermata blu della morte.
Il problema sta nella gestione, da parte di Windows 11 24H2, dell'Host Memory Buffer, necessario per quegli SSD che non dispongono di RAM propria e usano invece una porzione della RAM di sistema come - per l'appunto - buffer.
Gli SSD per i quali si verifica il problema hanno bisogno di un buffer che può arrivare a 200 Mbyte; Windows 11 23H2 metteva a disposizione una quantità di memoria più alta, mentre Windows 11 24H2 mette a disposizione esattamente un massimo di 200 Mbyte.
Ciò a quanto pare manda in crisi il firmware degli SSD, che a sua volta manda in crisi il sistema operativo. Sia WD che Sandisk hanno già rilasciato firmware aggiornati che evitano il verificarsi di questo problema, ma chiaramente esso non sarà già stato installato su tutti i sistemi che ne hanno bisogno.
Microsoft ha così deciso di sospendere il rilascio dell'update 24H2 per tutti i sistemi che montano gli SSD problematici, il cui elenco aggiornato si può consultare sul sito di Sandisk.
Per riabilitare l'aggiornamento è necessario quindi prima aggiornare il firmware del proprio SSD utilizzando la Western Digital Dashboard, scaricabile dalla stessa pagina indicata poco fa.
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Homer S.