Il 2025 sarà l'anno degli Agenti: arrivano OpenAI Operator, Anthropic Claude 3.5 Sonnet, e Copilot Studio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2024]
A quanto pare sono gli "agenti" il prossimo passo in avanti per quanto riguarda la diffusione dell'intelligenza artificiale.
Se finora l'interazione tra utenti e IA era sostanzialmente limitata ai chatbot - l'utente chiede, il bot risponde - con l'introduzione degli agenti le IA acquisiscono capacità reali di azione.
Si tratta in un certo senso di un'evoluzione prevedibile e di qualcosa che gli utenti si augurano per lo meno da quando Microsoft ha annunciato l'integrazione di Copilot in Windows, anche se su scala più ampia: poter impartire dei comandi e vedere che questi sono eseguiti.
OpenAI, l'azienda che sta dietro a ChatGPT, lancerà il proprio agente - battezzato Operator - il prossimo gennaio inizialmente come anteprima.
Operator sarà un vero assistente virtuale, in grado di agire sui computer su cui ha accesso, ma il suo obiettivo primario non è tanto l'assistenza agli utenti privati, quanto l'automazione avanzata di certi compiti lavorativi.
L'ambito privato è chiaramente di interesse per chi sviluppa la IA, ma ancora di più lo è quello aziendale dove senza tanti misteri in molti sperano di sostituire tanti dipendenti umani con qualche algoritmo in grado di svolgere senza supervisione almeno i compiti più ripetitivi.
«Abbiamo modelli sempre migliori» ha spiegato Sam Altman, CEO di OpenAi, poche settimane fa. «E penso che gli agenti saranno il prossimo passo in avanti».
«Io credo che il 2025 sarà anno in cui gli agenti finalmente conquisteranno il grande pubblico» gli ha poi fatto eco Kevin Well, Chief Product Officer dell'azienda.
Come ricordavamo già all'inizio, infatti, OpenAI non è l'unica impegnata in questo senso: non molti giorni fa Anthropic, l'azienda della IA Claude, ha svelato il proprio agente, capace di agire sui computer degli utenti muovendo il cursore del mouse e digitando del testo.
Questa funzionalità, chiamata Claude 3.5 Sonnet, è già disponibile in beta pubblica attraverso l'API messa a disposizione da Anthropic, che peraltro avvisa gli utenti della possibilità che la IA commetta errore: il rilascio serve per ottenere il feedback necessario a migliorarne le prestazioni.
Infine, non possiamo non citare Copilot Studio, una piattaforma dedicata alle aziende che la possono sfruttare per creare agenti - copiloti, li chiama Microsoft - personalizzati in base alle proprie esigenze.
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