Nata sulla base di Kubuntu, riproduce l'aspetto e il comportamento del sistema di Microsoft.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-12-2024]
Sin dai lontani tempi di Lindows c'è sempre qualcuno che pensa di unire Windows e Linux in una sorta di "sistema operativo ibrido" che per lo più è una distribuzione Linux con un tema pensato per renderne l'aspetto simile a Windows e, di regola, con Wine per l'esecuzione delle applicazioni Windows.
Uno dei più recenti esempi di questo fenomeno è Wubuntu, «altrimenti detta "Windows Ubuntu"», una variante di Kubuntu 24.04.1 LTS.
L'aspetto del desktop, KDE Plasma 5.27.11, è stato ritoccato per essere praticamente identico a quello di Windows 11, sia per quanto riguarda l'immagine di sfondo che per quanto riguarda le icone e i menu.
Per quanto riguarda le applicazioni, Wubuntu è intervenuta su Kubuntu in diversi modi: quando è possibile, l'alternativa "tipica" per Kubuntu è sostituita con app più simili a quelle che si trovano in Windows; in altri casi si trovano invece applicazioni standard di KDE.
Come browser, Wubuntu include sia Microsoft Edge (che dispone di una versione nativa per Linux) che di Google Chrome; per quanto riguarda la suite per ufficio, invece, viene fornito un collegamento alla versione online di Microsoft 365 e, in aggiunta, è installa la suite OnlyOffice.
Per consentire l'installazione di certe applicazioni per Windows è già presente Wine (come ricordavamo spesso accadere) e c'è anche il PrimeOS Android runtime, che consente l'esecuzione di certe app Android.
Per la gestione delle impostazioni del sistema, Wubuntu propone innanzitutto l'app PowerTools che però non è immediatamente accessibile: per poterla utilizzare è necessario sottoscrivere la versione PRO del sistema, che costa 35 dollari.
PowerTools è strutturata in maniera da ricordare le Impostazioni di Windows, e perciò sarebbe più gradita a quanti scelgono Wubuntu proprio per la somiglianza con il sistema di Microsoft, ma le stesse operazioni si possono condurre con l'applicazione Impostazioni di KDE, che è pure presente anche se non dispone di un'icona. Per avviarla è sufficiente aprire un terminale e dare il comando systemsettings.
Per chi volesse davvero passare a Linux, Wubuntu può forse costituire un modo tranquillizzante per affrontare la transizione; a un certo punto però è probabilmente meglio rendersi conto che Linux è un sistema non completamente alieno ma certo diverso da Windows e pertanto sarebbe bene familiarizzare con il modo in cui si eseguono certe operazioni con il sistema del pinguino.
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