No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2024]

windows 11 update
Immagine generata con DiffusionArt.

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Microsoft: ''Non alleggeriremo mai i requisiti di Windows 11''

C'è stata un po' di confusione nel web, nei giorni scorsi, quando Microsoft ha aggiornato uno dei propri documenti di supporto, quello dedicato ai requisiti minimi che i PC devono rispettare perché vi si possa installare Windows 11.

Molti hanno avuto l'impressione che le modifiche comportassero una sorta di "via libera" per l'installazione di Windows 11 anche su PC non supportati, ma chiaramente non poteva essere così.

Microsoft - che di recente ha peraltro precisato che non ci sarà mai alcuna retromarcia circa i requisiti di Windows 11 - s'è vista così costretta a intervenire nuovamente sul medesimo documento, precisando ciò che sarebbe dovuto essere ovvio sin dalla prima lettura.

In altre parole, Microsoft ha ribadito che sconsiglia assolutamente di installare Windows 11 su hardware non supportato, e non che consente questa operazione.

Era necessario precisarlo? Probabilmente sì, dato che i modi per aggirare il controllo dei requisiti esistono, non sono complicati da utilizzare e funzionano piuttosto bene, cosa che però il sistema operativo - installato su hardware ufficialmente non supportato, che potrebbe anche danneggiarsi - potrebbe non fare.

Non solo: esiste sempre la possibilità che a un certo punto Microsoft decida di non aggiornare più i sistemi su cui Windows 11 sia stato installato aggirando le restrizioni.

L'aggiornamento del documento ha in sostanza lo scopo di invitare caldamente tutti coloro che abbiano aggiornato a Windows 11 il proprio PC non supportato con Windows 10 a eseguire immediatamente il rollback a Windows 10, operazione possibile entro 10 giorni dall'aggiornamento del sistema.

Per Microsoft, insomma, chi usa un PC non supportato da Windows 11 non avrà molte alternative, a partire dal prossimo 14 ottobre: acquistare un computer nuovo, oppure aderire al programma di supporto esteso, recentemente esteso anche agli utenti privati.

Oppure, come suggeriscono correttamente anche alcuni utenti dei nostri forum, installare Linux.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

La prima volta che lo accendi, sei già suo prigioniero. [video]https://www.youtube.com/watch?v=AyenRCJ_4Ww[/video]
19-12-2024 14:14

E invece sì! Perché io tutte le notifiche (Telegram, WhatsApp, email, SMS e quant'altro) le ricevo sul computer (e sullo smartwatch), quindi fanculo telefono!
19-12-2024 14:00

Ma lui non si dimentica di te... :twisted:
19-12-2024 08:58

Non mi avranno mai da quel punto di vista: un computer è un computer, nonostante la schifezza di Win11. Non potrei vivere senza lo smartphone in tasca (o in mano) quando sono fuori casa, ma appena rienro lo metto sotto carica in cucina e me ne vado nello studio, dimenticandomi che esiste. Leggi tutto
19-12-2024 07:55

:?: Leggi tutto
18-12-2024 18:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come credi che sarà la vita per la maggior parte della gente nel 2100?
Un idillio ipertech.
Grossomodo come adesso, con qualche giocattolo in più e/o in meno.
Roba da candelabri, biciclette e abaco.
Terribile, da gente allo sbando, senza più civiltà.
Non ci sarà più. Ormai saremo estinti, o sull'orlo dell'estinzione.

Mostra i risultati (3606 voti)
Aprile 2025
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Attacco hacker a ePrice. In vendita i dati di 7 milioni di utenti
ChatGPT-4o genera immagini realistiche
Fastweb, al via la migrazione della rete mobile verso Vodafone
EU OS, il sistema operativo basato su Linux per l'Europa
Ricarica ultrarapida per auto elettriche, 400 km in 5 minuti
ChatGPT ''impazzisce'' e accusa di omicidio un innocente
Addio a Windows 10: Microsoft importuna gli utenti via email
Da Apple un iPhone sottilissimo e senza porta di ricarica
Il giorno che la IA si rifiutò di eseguire un comando
Seagate, la truffa dei dischi usati si fa più sofisticata
Stampanti HP, dopo l'update non funzionano neanche le cartucce originali
Il sistema open source compatibile con Windows
Western Digital dice addio agli SSD
LibreWolf, il fork di Firefox che rispetta davvero la privacy
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 aprile


web metrics