In particolare, il chip TPM 2.0 è indispensabile. Per i PC incompatibili c'è solo la discarica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-12-2024]
Qualora la lenta adozione di Windows 11 (per non parlare dei passi indietro) avesse generato negli utenti qualche speranza circa la rimozione dei requisiti hardware, Microsoft ha pensato bene di intervenire per rassicurare tutti: i requisiti sono qui per restare.
In un post a firma di Steven Hosking e pubblicato sul blog ufficiale di Windows, Microsoft ha confermato che non intende "alleggerire" le richieste da soddisfare per installare Windows 11 e che, anzi, una caratteristica sarà sempre indispensabile: il chip TPM 2.0.
Sono molto lontani i tempi in cui Palladium era chiaramente un nemico da non lasciare avvicinare: uno dei suoi componenti - il TPM, appunto - è ormai parte indispensabile di ogni PC che voglia eseguire Windows 11 o, evidentemente, uno dei suoi successori.
«Il TPM 2.0 contribuisce a rendere più sicure le identità e più solida la protezione dei dati» scrive Hosking. «È possibile garantire l'integrità del sistema operativo all'avvio? Sì. È possibile proteggere meglio informazioni, dati e segreti sensibili? Sì. Fornisce una piattaforma molto più efficiente e sicura per l'utilizzo di Windows 11 grazie a metodi di crittografia avanzati, crittografia standard del settore migliorata, maggiore isolamento e maggiore interoperabilità con altre funzioni di sicurezza». Insomma, è irrinunciabile.
Microsoft conferma insomma ciò che ha sempre detto: a partire dall'ottobre 2025, i computer che non saranno dotati di questo chip (o che non saranno in regola con qualcuno degli altri requisiti) dovranno rassegnarsi a funzionare con un sistema operativo insicuro o finire in discarica.
Certo, sappiamo che è possibile aggirare i requisiti in diversi modi, ma è chiaro che ciò si traduce in una sostanziale manomissione del sistema, con tutto ciò che ne consegue, e nulla assicura che Microsoft non intervenga con un aggiornamento e riconosca come "installata illecitamente" quella copia di Windows 11 installata col trucco.
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No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati
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