Vale per treni, tram, metropolitane e battelli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2025]
La mobilità pubblica in Lombardia si prepara a un cambiamento importante con l'introduzione del biglietto unico digitale, un progetto che promette di semplificare l'esperienza di viaggio per cittadini, pendolari e turisti. Presentato a Palazzo Lombardia durante il convegno Il futuro digitale della mobilità dall'assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, il sistema mira a integrare in un'unica piattaforma digitale gestita da un'app dedicata tutti i mezzi di trasporto pubblico: autobus, treni, tram, metropolitane e persino battelli. La sperimentazione partirà nella seconda metà del 2026, con l'obiettivo di raggiungere la piena operatività entro il 2028, uniformando il sistema su scala regionale. Questo progetto, gestito da Aria S.p.A., rappresenta un passo avanti verso una mobilità più accessibile, efficiente e sostenibile.
Il cuore del progetto è l'eliminazione della complessità legata all'acquisto di biglietti diversi per ogni operatore di trasporto. Attualmente, chi si sposta in Lombardia, specialmente nell'area metropolitana di Milano, deve spesso acquistare titoli di viaggio separati per combinare, per esempio, un treno regionale con una corsa in metropolitana gestita da ATM. Questo processo può risultare macchinoso, soprattutto per i turisti o per chi non è abituato al sistema tariffario regionale. Il biglietto unico digitale risolve questo problema consentendo agli utenti di accedere a tutti i mezzi pubblici con un solo titolo di viaggio, acquistabile e convalidabile tramite un'app dedicata.
Il funzionamento del sistema è pensato per essere intuitivo. Gli utenti dovranno convalidare il biglietto digitale all'ingresso e all'uscita di ogni mezzo; il sistema, basato sulla logica del best fare, calcolerà automaticamente la tariffa più conveniente in base alla tratta percorsa. Questo approccio elimina la necessità di confrontare manualmente le opzioni di prezzo o di acquistare biglietti multipli, rendendo il viaggio più fluido e trasparente. Per esempio, un pendolare che utilizza un treno regionale da Monza a Milano e poi la metropolitana per raggiungere il luogo di lavoro pagherà solo la tariffa ottimale per l'intero spostamento, senza dover gestire biglietti separati. Ilario Cosma, responsabile del progetto per Aria S.p.A, sottolinea che L'uso tecnologie come l'intelligenza artificiale e i big data permettono di ottimizzare il calcolo delle tariffe e di personalizzare l'esperienza di viaggio. In realtà si tratta di sistemi già in vigore da decenni in altri contesti (si pensi per esempio alla Oyster Card di Londra) senza il bisogno di tirare in ballo intelligenza artificiale o altre new tech.
La sperimentazione partirà nella seconda metà del 2026 e si concentrerà inizialmente sull'area metropolitana di Milano e Monza, coprendo i sistemi tariffari IVOL (Intero Viaggio Operatori Lombardia), IVOP (Intero Viaggio Operatori Provinciali) e STIBM (Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità). Durante questa fase, i biglietti cartacei continueranno a essere disponibili, garantendo una transizione graduale verso il digitale. Ciò è particolarmente importante per rispondere alle esigenze degli utenti meno avvezzi alla tecnologia, come gli anziani o chi non dispone di uno smartphone. A tal proposito, il sistema prevede la possibilità di «materializzare» il biglietto digitale, ossia, in altre parole, di stamparlo.su carta: una soluzione inclusiva per garantire l'accessibilità a tutte le categorie di utenti. L'obiettivo è però passare dal 2028 a un sistema completamente digitale, con l'eliminazione progressiva dei biglietti cartacei.
Il progetto è supportato da un investimento di 106 milioni di euro, che non si limita alla creazione della piattaforma digitale ma include anche miglioramenti infrastrutturali: l'installazione di nuove fermate, l'aggiornamento dei sistemi informativi e la creazione di corsie preferenziali per i mezzi pubblici. Questi interventi mirano a rendere l'ecosistema del trasporto pubblico lombardo più efficiente e integrato, incentivando l'uso dei mezzi pubblici rispetto ai veicoli privati.
Nonostante l'entusiasmo per l'iniziativa, ci sono aspetti da considerare. La transizione al digitale richiede un'adeguata infrastruttura tecnologica, come tornelli e sistemi di validazione compatibili con l'app su tutti i mezzi, inclusi autobus extraurbani e battelli. La gestione di un sistema così complesso sicuramente presenterà sfide tecniche e organizzative, visto che integra operatori diversi come ATM, Trenord e altri gestori locali. Un altro punto critico è la necessità di abituare i cittadini all'uso dell'app.
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Homer S.