CD troppo cari per il 97% degli Italiani

I CD costano troppo, gli Mp3 ancora non decollano, le compilation rappresentano la scelta prioritaria (al contrario che negli altri paesi europei): questi i risultati di un sondaggio di un canale televisivo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-12-2004]

I Cd costano troppo, gli Mp3 fanno fatica a compiere il passo decisivo, il rock continua a essere preferito a pop e musica leggera, le abitudini consuete sono principalmente socializzare e ascoltare musica, mentre le compilation rappresentano la scelta prioritaria.

Questi sono i gusti musicali degli italiani, secondo i risultati di Music Census, indagine online conclusasi il 31 ottobre e promossa in tutta Europa da Music Choice, un canale televisivo digitale di musica non-stop che vanta oltre 13 milioni di utenti nei principali paesi europei (disponibile su Sky sul canale 730-755).

Il 97% dei partecipanti considera eccessivamente cara la musica acquistata "tradizionalmente", ovvero nei negozi o negli store specializzati: ciò nonostante, il download di file Mp3 dalla Rete, sicuramente più rapido, economico e vantaggioso, non riscuote alte percentuali di partecipazione, visto che il "solo" 46% degli Italiani ha ammesso di aver scaricato almeno una volta file musicali da Internet.

A livello europeo i risultati sembrano confermare il trend riscontrato in Italia: anche negli altri paesi, infatti, i CD sono troppo cari per l'89% dei partecipanti al sondaggio, mentre il solo 44% effettua download dalla Rete.

Poco importa se i file Mp3 vengano scaricati legalmente (5% a livello europeo, il 3% in Italia) o illegalmente (il 3% in Europa, il 6% da noi), ciò che emerge è la distanza fra aspettative e realtà: se è vero, infatti, che il 69% degli Italiani (contro il 55% degli Europei) compra preferibilmente musica nei negozi, è altrettanto vero che vorrebbe acquistarla a prezzi nettamente più bassi di quelli imposti dalle major discografiche e dal mercato in generale.

Capitolo download: nonostante molti Italiani (80%) ritengano che gli Mp3 scaricati da Internet non danneggino più di tanto l'industria musicale, chi scarica musica la vorrebbe sempre gratis (39%) o al massimo a 80 centesimi per canzone (36%).

Il rock rimane indiscutibilmente il genere musicale preferito da italiani (52%) ed Europei (40%), seguito a ruota da pop e musica leggera. Gli italiani (l'82%) risultano essere gli unici nel panel considerato a possedere una collezione musicale composta da 1/5 di compilation, la media europea è del 16%.

Le preferenze comportamentali degli italiani risultano identiche alle attività scelte dagli spagnoli in quest'ordine di priorità. Al primo posto italiani e spagnoli amano socializzare e stare in compagnia, segue la passione per la musica, al terzo posto il sesso, seguito da sport, cinema, shopping e infine la televisione. Simili le preferenze indicate da Svezia, Norvegia e Danimarca, assolutamente diverse le priorità dei tedeschi, inglesi e francesi che ai primi due posti segnalano musica e sesso.

Ecco infine qualche curiosità: il 74% degli italiani è stato attratto almeno una volta da un futuro partner per i suoi gusti musicali, l'86% ritiene fastidiose le suonerie polifoniche dei telefonini e il 64% non si esibirebbe mai nel karaoke da sobrio. Per lasciare il partner, si sceglie la voce di Mariah Carey.

Ultima chicca del sondaggio, la canzone preferita per il proprio funerale: vince Mozart con il Requiem, piazza d'onore per John Lennon con Imagine, mentre al terzo posto si piazzano i Queen con The show must go on.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.

Commenti all'articolo (3)

Ale
Abbassiamo l'iva Leggi tutto
6-12-2004 00:10

Pietro
E la classica? Leggi tutto
2-12-2004 20:55

Simone
Abbassateli! Leggi tutto
2-12-2004 15:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3772 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics