Una breve storia delle beffe mediatiche, da Orson Welles a Luther Blissett, scritto dallo scrittore e autore televisivo Luca Damiani.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-12-2004]
Le bufale sono un fenomeno che non appartiene solo ai new media come Internet con le mail sui numeri che azzerano le ricariche dei telefonini e i gatti in bottiglia. Sono prodotti della cultura dei media fin dall'epoca in cui l'uomo cominciò a comunicare a voce e con la scrittura. Una breve storia delle bufale mediatiche è quella scritta, per i tipi di Castelvecchi,da Luca Damiani, autore e conduttore di programmi televisivi oltre che romanziere, con il semplice titolo di "Bufale".
Damiani dice nella introduzione del libro: "le beffe mediatiche, come ogni falso che si rispetti, con il tempo e per varie ragioni, comprese quelle tecniche, tendono a farsi scoprire....come i falsari d'arte, gli autori o i mandanti delle beffe tendono a desiderare un riconoscimento per la loro abilità che in qualche caso risulta essere l'unico scopo della beffa. Ma soprattutto per la messa a segno di una beffa, oltre il talento e l'occasione, occorre la disponibilità del destinatario. Alle volte questa disponibilità è talmente grande che si arriva a credere a beffe plausibili anche se mai avvenute."
Continua Damiani: "A volte, come nel caso del grande successo letterario di "Non siamo mai scesi sulla luna" di Bill Kaysing la beffa può essere immaginare che ci sia stata una beffa".
Si citano i falsi storici delle foto "epurate" di Stalin togliendo l'avversario storico Trotskij e quelle della primavera di Praga da cui era stato eliminato il dissidente Dubcek. Si parla del mostro di Loch Ness che trenta e più anni fa era un vero tormentone mediatico che occupava paginate di giornali e ore e ore di trasmissioni televisive(allora i canali erano un un numero molto inferiore di oggi).
Si descrive il caso del ritrovamento delle teste di Modigliani false in un canale di Livorno, riconosciute per vere da illustri critici d'arte ed invece buttate nel canale, da intelligenti e spiritosi studenti universitari proprio vent'anni fa(oggi quarantenni normalissimi padri di famiglia), che le avevano fabbricate con il Black& Decker come dimostrarono in una delle solite trasmissioni dell'immortale Bruno Vespa.
Un intero capitolo è dedicato a Luther Blisset, oggi Wu Ming, come fenomeno di controinformazione, che fabbrica bufale per smascherare l'informazione prefabbricata dei media ufficiali.
Un saggio breve, colto, ricco di citazioni da Barthes a Mac Luhan per capirne un po' di più di bufale e dintorni.
Scheda Libro: Titolo: Bufale
Sottotitolo: Breve storia delle beffe mediatiche da Orson Welles a Luther Blissett
Autore: Luca Damiani
Editore: Castelvecchi
Prezzo: 10 euro
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|