L'appello è autentico, ma occorrono cautela e organizzazione per evitare sovraccarichi e disagi
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2005]
"Vi chiedo di dedicare 5 minuti alla lettura di questa e-mail". Così inizia quello che può sembrare l'ennesimo appello-bufala che affolla Internet. Ma i dettagli indicano una situazione seria: "a Giulia (compirà 12 anni il prossimo 28 Luglio) è stata diagnosticata una L.L.A. (Leucemia Linfoide Acuta) e venerdì prossimo inizierà la terapia di chemio."
L'appello chiede di venire "a fare una donazione del vostro sangue, a favore suo e di tanti bambini che ne hanno o ne potranno aver bisogno quanto lei" presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il messaggio in circolazione indica anche il reparto, la stanza e il letto di Giulia, nonché le coordinate e-mail e telefoniche dei suoi genitori, che non vengono citate qui su richiesta degli interessati.
L'appello è autentico: è stato confermato a Zeus News dal padre di Giulia. Tuttavia, ci sono alcune cautele da adottare nel diffonderlo: il padre ha infatti scritto chiedendo di "'rallentare' un po' l'afflusso verso il Centro Trasfusionale, che grazie alle molte persone che si sono attivate è stato rilevante, al fine di diluire nel tempo e garantire la disponibilità di sangue, nello specifico B-(negativo), qualora dovesse servire in tempi successivi."
Come capita spesso anche con gli appelli autentici quando c'è di mezzo la salute, è facile che l'appello abbia conseguenze indesiderate. Per cui occorre adottare alcune semplici cautele, validi in tutti i casi di questo genere:
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|