Umorismo involontario in casa Microsoft per la prossima versione di Windows.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2005]
La celebre "schermata blu della morte" di Windows, quella che significa che tutto il lavoro non salvato è andato perso e occorre riavviare il computer, è diventata talmente celebre da meritarsi magliette commemorative. E' un'immagine familiare che però forse si appresta a scomparire.
Infatti stando alle anteprime su Longhorn, il futuro sistema operativo di casa Microsoft, la schermata blu sarà molto meno frequente. E per un'ottima ragione: molti dei messaggi d'errore più gravi verranno visualizzati in rosso.
No, non è uno scherzo. E' vero che cinque anni fa il settimanale satirico online BBSpot pubblicò un articolo parodistico sul futuro di Microsoft, nel quale si prevedeva per il 2016 che la società di Bill Gates avrebbe "migliorato la sua unica innovazione" introducendo il "Red Screen of Death", ossia la "Schermata Rossa della Morte", ma stavolta l'umorismo non c'entra. Perlomeno non c'entra quello intenzionale.
Naturalmente, trattandosi di una versione beta, non è corretto pretendere che Longhorn non vada in crash. Per ora, quindi, la cosa va presa semplicemente come un momento d'ilarità per intrattenere gli utenti e i beta tester durante la lunga, lunga attesa per l'arrivo di Longhorn e come conferma che la realtà imita spesso l'arte, anche in informatica.
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