Milano cablata rimarrà pubblica

La Provincia di Milano decide di acquisire la rete cablata di Milano che AEM vuole vendere e che oggi utilizza Fastweb.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2006]

Nella politica di privatizzazioni dell'amministrazione comunale di Milano, iniziata con alterni successi da Albertini e che la Moratti vuole continuare, per sopperire con risorse proprie ai tagli dei trasferimenti centrali è arrivato il turno di Metroweb. E' la società di proprietà dell'Azienda Elettrica Municipale (AEM) che possiede la rete in fibre ottiche per le Tlc che fanno di Milano una delle metropoli più cablate del mondo; sono utilizzati da Fastweb, che è stata fondata anche dall'AEM che poi ne è uscita.

Il Comune, pur volendo rimanere in Metroweb con una quota minoritaria del 30%, vuole cedere a un fondo di investimenti britannico la rete cablata; si fa sotto il presidente della Provincia di Milano, il diessino Penati, che si dichiara pronto a rilevare Metroweb che deve rimanere dei cittadini milanesi (che hanno sopportato i disagi per gli scavi, oltre a sopportarne i costi perla realizzazione).

La politica di conservare il controllo pubblico delle reti di comunicazioni Penati l'aveva già inaugurata con l'acquisizione della quota del Comune dell'autostrada Milano-Serravalle Scrivia, nonostante l'opposizione del centrodestra, e che si accompagna alla tutela del carattere pubblico di "beni comuni" come l'acqua e la rete idrica.

Naturalmente è una scelta controconcorrente rispetto alle politiche liberistiche, che sembrano abbracciate anche dalla sinistra e sostenute dal Corriere della Sera, ma rivela che, almeno, Penati comprenda come le autostrade informatiche siano una delle condizioni essenziali anche per l'equità sociale e per le pari opportunità di tutti rispetto al diritto alla comunicazione e alla conoscenza attraverso la Rete.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

{alberto biraghi}
La storia non è proprio così Leggi tutto
24-7-2006 12:23

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