La Security di Telecom Italia e la Cia

Come in Grecia per un analogo caso di intercettazioni, con il coinvolgimento della Cia, si suicida il capo della security di Telecom Italia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2006]

In Grecia lo scandalo delle intercettazioni telefoniche dei maggiori esponenti del governo greco e dell'opposizione, di giornalisti e imprenditori (che vede fortemente sospettata la Cia, poiché le intercettazioni venivano effettuate dalla zona dove c'è l'Ambasciata degli Usa) aveva visto il punto più oscuro, quello in cui si sono arenate le indagini, nel suicidio dell'alto dirigente di Vodafone Grecia, responsabile della sicurezza delle comunicazioni.

In Italia è l'ora di Adamo Bove, il capo della Security di Telecom Italia ed ex poliziotto che si è tragicamente tolto la vita. I soggetti della storia italiana non sono poi diversi dalla tragedia greca: i servizi segreti americani, la lotta al terrorismo condotta dagli Usa in spregio della legalità internazionale e degli stessi Usa e dei Paesi alleati, dai sequestri alle intercettazioni delle comunicazioni dei Governi, funzionari infedeli delle compagnie telefoniche.

Sangue, soldi, morte, intercettazioni telefoniche: sono sempre gli stessi ingredienti. A questo punto il Parlamento dovrebbe mettere in cantiere una seria commissione parlamentare; ci sono già diverse proposte giacenti nelle due Camere.

Telecom Italia dovrebbe attuare due misure forti per recuperare credibilità: innanzitutto l'allontanamento di Gustavo Bracco, già capo di Bove e prima di Tavaroli, in quanto capo del personale di Telecom Italia, da cui dipende la Security aziendale; in secondo luogo, Telecom dovrebbe attuare lo scioglimento di questa struttura ormai troppo inquinata.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (4)

Nessun silenzio stampa Leggi tutto
29-8-2006 14:50

{fittipaldi}
tronchetti tavaroli telecom Leggi tutto
29-8-2006 14:34

terza ipotesi Leggi tutto
27-7-2006 23:22

{utente anonimo}
creduloni. Leggi tutto
24-7-2006 17:43

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