Gentiloni ci ridia la Tv Svizzera

La Televisione Svizzera è passata definitivamente sul digitale e gli italiani non possono più vederla: la palla passa al nuovo ministro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-07-2006]

Per molto tempo si sono magnificate le sorti del digitale terrestre televisivo come la grande occasione per rompere la logica del duopolio televisivo italiano e accrescere in maniera quasi indefinita l'offerta informativa e il pluralismo per i teleutenti italiani.

Paradossalmente, una delle prime conseguenze dello "switch off", cioè del definitivo passaggio delle trasmissioni dal segnale analogico a quello digitale, che avviene in uno stato vicino all'Italia e di lingua italiana (il Canton Ticino), è il restringimento del pluralismo informativo per milioni di italiani che nel Nord, nelle regioni limitrofe del Piemonte e della Lombardia, potevano assistere al Tg svizzero e alle trasmissioni di informazione, culturali di grande qualità, e intrattenimento della Televisione della Svizzera Italiana; ora non lo possono più fare.

Si tratta di una perdita storica della prima Tv non statale che, di fatto, aveva rotto negli anni '70 il monopolio statale della Tv in Italia, rappresentando una voce alternativa, un modello culturale diverso da quello della Tv commerciale poi affermatasi in Italia e che ha cambiato anche la Rai.

Per ora le trattative tra Rai, Mediaset e gli svizzeri per ospitare su uno dei canali digitali una parte importante della programmazione svizzero-italiana sono in alto mare; un possibile potenziamento del segnale digitale della Rtsi allargherebbe solo di poco la possibilità di fruire i programmi per chi vive vicino al confine.

Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha dichiarato, in un recente convegno sul digitale televisivo, che la strada dei finanziamenti pubblici per incentivare l'acquisto dei decoder è definitivamente conclusa, per ragioni di bilancio e perché ha già dato tutto quello che poteva dare; inoltre Gentiloni ha affermato che le televisioni italiane, pubbliche e private, dovranno impegnarsi per diffondere il digitale, soprattutto nell'offerta di nuovi servizi e contenuti di qualità.

Il Ministro Gentiloni sia coerente con questa affermazione e si impegni presso la Rai (che è controllata tuttora dallo Stato), presso Mediaset e La7, affinché presto gli italiani, magari non solo quelli del Nord, possano riprendere a vedere i belli e interessanti programmi della Tv della Svizzera italiana - senza escludere che gli operatori telefonici impegnati sulla IpTv come Fastweb e Telecom Italia possano offrire alla propria clientela l'accesso alla Tv svizzera attraverso l'Internet a banda larga.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

{Sergio}
Mi auguro che la TV Svizzera possa presto tornare fruibile in Italia quantomeno si Tivusat.
31-7-2021 12:30

{l'anonimo delle h.1}
La colpa è della Tv Svizzera: se trasmettesse in chiaro... Leggi tutto
1-8-2006 19:20

la verità ufficiale è... Leggi tutto
1-8-2006 17:20

{utente anonimo}
Satellite Leggi tutto
1-8-2006 10:05

tsigh... Leggi tutto
1-8-2006 09:58

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il peggior difetto del tuo smartphone?
Ha il display troppo piccolo per navigare comodamente.
Le app che vorrei utilizzare non sono disponibili il mio OS.
La tastiera virtuale è scomoda.
E' troppo lento e le app girano a fatica.
Non è dual Sim.
La batteria dura troppo poco.
E' troppo pesante da portare in giro.
Altro (spiegalo nel forum)

Mostra i risultati (4209 voti)
Settembre 2025
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 settembre


web metrics