Microsoft dichiara guerra ai pirati

Tra le novità, una "modalità ridotta" per Windows Vista e l'eliminazione di alcune funzionalità se il sistema operativo viene considerato contraffatto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2006]

Foto di Armin Hanisch

Sembra che l'evoluzione del Windows Genuine Advantage, che avrebbe potuto fare la propria comparsa in autunno per gli attuali sistemi XP, prenderà il prossimo treno. Integrata in Vista ci sarà infatti la nuova Software Protection Platform, che effettivamente raggiunge nuove vette nell'arte del rendere la vita difficile ai pirati.

Corl Hartje, direttrice della Genuine Software Initiative, ha chiarito che il nuovo WGA sarà decisamente più attivo del predecessore.

Se una copia di Windows verrà dichiarata non originale dal software di controllo, tanto per cominciare verranno disattivate alcune funzionalità: Aero, ovvero la nuova interfaccia; ReadyBoost, cioè la possibilità di usare una memoria flash con certi requisiti prestazionali come cache supplementare, al fine di migliorare le prestazioni quando la RAM scarseggia; Windows Defender, l'antimalware di Microsoft; infine gli aggiornamenti opzionali normalmente scaricabili da Windows Update. Gli aggiornamenti critici di sicurezza, invece, saranno sempre a disposizione.

Oltre a ciò, come c'era da aspettarsi, nell'angolo in basso a destra del desktop apparirà la scritta "Questa copia di Windows non è originale".

Altre novità riguarderanno la procedura di attivazione. Come ora accade per XP, esisterà una finestra di 30 giorni durante la quale sarà possibile inserire la product key per attivare la propria copia di Windows.

Passato il periodo di grazia, il sistema inizierà a funzionare in "modalità ridotta". In questa speciale modalità verrà avviato il browser di default che potrà essere usato per un'ora, dopodiché sarà automaticamente fatto il logout. A quel punto, ci si potrà loggare di nuovo per un'altra ora e via di seguito, a meno che non si inserisca una product key valida. Inoltre non verranno visualizzati il menu Start né le icone del desktop, mentre lo sfondo diverrà nero.

Una cosa Harjte tiene a precisare : "Le tecnologie anti-pirateria di Microsoft non possono spegnere il computer, né lo faranno".

Un altro colpo alla pirateria verrà dato cambiando l'attuale sistema di licenze: le volume license keys, codici per prodotti che Microsoft fornisce a grandi organizzazioni, ognuna delle quali può attivare un illimitato numero di copie di un determinato prodotto, saranno abolite, sostituite da nuovi sistemi.

Se anche poi Vista fosse legittimamente acquistato e attivato, i controlli continueranno; ad esempio, qualora si volesse scaricare software Microsoft aggiuntivo. Se, per qualsiasi motivo, la chiave giudicata a suo tempo valida venisse riconosciuta per illegale, verrà concessa una nuova finestra di 30 giorni per acquisire una licenza regolare.

MIcrosoft è nel proprio diritto cercando di difendere i propri prodotti, sebbene le modalità siano un po' invasive. Dopotutto, se qualcuno non vuol pagare spesso esistono alternative libere soddisfacenti, che evitano di doversi dare all'illegalità.

Quel che preoccupa è la notevole quantità di "falsi positivi" generata dal WGA attuale (una stima fatta qualche tempo fa da ZD.net parlava addirittura del 42% di tutte le segnalazioni di software contraffatto). Dato che un software esente da bug non esiste e considerata l'esperienza di questi tempi, quanto passerà prima che un regolare utente di Vista si trovi il sistema in "modalità ridotta" per un errore del programma? E quanto ci metteranno i cracker a trovare un sistema per aggirare anche questo ostacolo, così che i disonesti possano continuare a esserlo?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

ma se il crack di vista ultimate misura 2gb, vuol dire che quel cracker cinese avra cancellato questa sgradita funzionalità :yuppi:
11-3-2007 21:35

mi autoriprendo... fatto eludibile, si puo tenere tutta la roba che ci pare... e so chi l ha messo senza tanti avvisi di originalità ... ma quale rafforzamento di protezione?? i cracker lavorano meglio dei programmatori microsoft, e non sono neanche pagati! inoltre per le patch di sicurezza, come già fanno per XP ,basterà cercare sul... Leggi tutto
4-2-2007 12:48

Microsoft dichiara guerra... Leggi tutto
29-1-2007 16:45

zio bill ha esagerato Leggi tutto
29-1-2007 13:17

{dados77}
mmm... pensiero stupendo.... Leggi tutto
29-1-2007 08:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4243 voti)
Novembre 2025
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 novembre


web metrics