Infostrada e la bufala del Senza canone

Un giudice di Torino condanna Wind a pagare il canone Telecom a 130 mila abbonati, che però dovranno fare causa a loro volta per riavere i propri soldi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2006]

Foto di Marcelo Gerpe

Ben cinque anni fa Infostrada, allora diretta dall'attuale amministratore delegato di Telecom Italia Riccardo Ruggiero, lanciava una campagna pubblicitaria in grande stile, per offrire la possibilità di staccarsi definitivamente dall'ex monopolista e non pagare più il canone.

A Torino ben 130 mila clienti Telecom hanno aderito all'offerta Infostrada, intanto diventata Wind; ma solo poco più di 600 non hanno più pagato il canone Telecom. Gli altri hanno continuato a ricevere la bolletta Telecom, mentre si sono serviti di infostrada solo per per le telefonate. Il motivo è stato economico: affittare l'ultimo miglio per centinaia di migliaia di clienti sarebbe stato troppo costoso.

Adesso un giudice del Tribunale di Torino riconosce la validità delle ragioni del Movimento consumatori, secondo cui Infostrada avrebbe ingannato i clienti, e condanna la società a rimborsare i canoni illegittimamente pagati e ad attivare, effettivamente, il servizio "Senza canone" entro il 25 gennaio 2007.

Contro questa sentenza il gestore telefonico ricorrerà. Il problema è che, al di là dell'esito del ricorso, se qualcuno dei 130 mila vorrà riavere concretamente indietro i soldi, dovrà ricorrere singolarmente davanti al giudice, anche se potrà godere dell'assistenza legale del Movimento consumatori.

Si tratta di un importo totale stimato in 80 milioni di euro: non sarà facile farli tirare fuori a Wind Infostrada.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

{consumatore al verde}
siamo alle solite Leggi tutto
7-12-2006 16:01

{fatte li tuoi :)}
Class Action Leggi tutto
5-12-2006 22:09

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