L'accordo antipedofilia non è perfetto

La Polizia Postale e Telecom Italia siglano un accordo di collaborazione per l'attuazione del Decreto Gentiloni che potrebbe aprire nuove polemiche e cause giudiziarie con i concorrenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2007]

La Polizia Postale ha siglato un accordo di cooperazione con Telecom Italia per l'attuazione del Decreto Gentiloni per la lotta alla pedopornografia on line, secondo il quale l'ex monopolista si impegna a dare pieno sostegno e supporto tecnico, hardware e software al Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia gestito dalla Polizia Postale stessa.

Questo centro, secondo il Decreto Gentiloni, in caso di ricezione di una segnalazione da terzi di un sito pedopornografico o per averlo individuato nella sua attività di monitoraggio, dovrebbe ordinare l'oscuramento entro 6 ore, cioè l'inaccessibilità sul territorio italiano.

L'accordo potrebbe provocare nel tempo non poche grane giudiziarie a Telecom Italia e alla stessa Polizia Postale: infatti, da una parte Telecom Italia fornisce il supporto tecnologico all'attività del centro, dall'altra è essa stessa parte in causa in quanto è il più importante Internet provider italiano, e quindi si troverebbe associato alla stessa funzione di controllo che poi dovrebbe esercitare nei confronti dei suoi stessi concorrenti.

Inoltre questo accordo, limitato alla lotta alla pedopornografia on line, potrebbe comunque favorire l'ex monopolista, quale fornitrice della Polizia Postale, che spesso esercita la sua attività di controllo dei servizi di telefonia.

Si tratta di un accordo che potrebbe anche suscitare la gelosia e rivalse in altri organismi di polizia (Guardia di Finanza, Carabinieri) che non hanno il compito specifico di lottare contro la pedopornografia del Web ma a cui non è impedito farlo e che, comunque, svolgono compiti di polizia informatica.

Sebbene l'accordo sia nato con le migliori intenzioni, potrebbe aprire un nuovo fronte di polemiche e scontri legali tra Telecom Italia e i suoi concorrenti.

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Pier Luigi Tolardo

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