Diritto d'autore, anche in Francia piangono

La legge Dadvsi in vigore oltralpe da alcuni mesi si dimostra altrettanto liberticida della nostra legge Urbani, grazie anche a un decreto pubblicato in sordina alcune settimane fa che peggiora ulteriormente la situazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2007]

Quando uscì la normativa Urbani, la maggioranza dei commenti era per un "errore tecnico, di valutazione" da correggersi poi in sede di conversione. Poi si capì benissimo come tirava il vento e cioè che non si trattava di errore o disinformazione su una problematica che invece era chiarissima agli estensori, e cioè precisa scelta a favore della major che facevano il diavolo a quattro in Europa come negli Usa.

Quando Urbani e gli altri manutengoli sono stati mandati a casa, più di uno sperava che, rinnovata la banda e cambiato il direttore, anche la musica potesse essere diversa. Macché, tutto come prima; anzi peggio, se è vero che il buon giorno si vede del mattino.

Bisogna dire però che le disgrazie degli altri ci fanno sembrare minori le nostre. Infatti in Francia, da secoli terra democratica per antonomasia e assai accogliente per i fuoriusciti d'ogni risma, evidentemente si conserva un fondo di rimpianto per la grandeur dei tempi di Napoleone o di Luigi XIV, per cui succede di assistere talvolta a rigurgiti di fideismo politico che la portano a dimostrarsi "più realista del Re".

La legge Dadvsi pubblicata all'inizio di agosto 2006 fa un po' il verso alla nostra legge Urbani, solo che concede, per garantire lo sviluppo della libera programmazione, di aggirare i sistemi di protezione di alcuni programmi "chiusi"; eccezione allora fortemente voluta dal Ministro della Cultura Renaud Donnedieu de Vabres.

Tutto bene, quindi? No, male, malissimo. Il decreto applicativo pubblicato in sordina lo scorso dicembre si rimangia tutto e incredibilmente comminerebbe un'ammenda di 750 euro per il semplice possesso di un lettore DVD in grado di aggirare le protezioni.

L'APRIL (Association pour la promotion et la recherche en informatique libre) ha presentato immediato ricorso al Consiglio di Stato, sostenendo che l'aggiramento delle misure di protezione sono indispensabili allo sviluppo dell'interoperabilità del software e che il decreto in questione travalica perciò i limiti già repressivi imposti dalla legge Dadvsi.

Secondo l'Associazione, il decreto applicativo proibisce l'impiego di lettori DVD basati sul sistema DeCSS, mentre gran parte degli utilizzatori dei sistemi liberi basati su Linux o BSD utilizza appunto lettori di questo tipo. Inoltre il decreto violerebbe la Direttiva Europea EUCD (European Union Copyright Directive) che permette in alcuni casi l'uso di programmi che consentono di bypassare le misure di protezione.

A questo punto, i "cracker" nostrani sono avvisati; in Francia, è più facile essere accolti da rifugiati politici che da violatori di DRM.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{Alberto}
Strana giustizia, in Francia Leggi tutto
23-2-2007 09:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Che cosa guardi o ascolti più spesso in streaming?
Video musicali
Televisioni online
Musica
Radio online
Film
Serie Tv
Eventi in diretta (partite, concerti ecc.)

Mostra i risultati (1517 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 dicembre


web metrics