La TV on demand della BBC

Un software consentirà a tutti gli abbonati della Tv inglese di rivedere e scaricare da Internet i programmi. Ma le limitazioni sono numerose, dal DRM alla compatibilità solo con Windows XP.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-07-2007]

prot

I sostenitori del free software sono sul piede di guerra, da quando alcuni giorni fa la BBC ha presentato la beta release del software che consentirà a tutti i suoi abbonati di rivedere e scaricare da Internet i programmi TV.

La realizzazione soffre infatti, almeno per ora, di pesanti limitazioni. Non si conosce infatti la quantità del materiale reso disponibile online (per ora si parla di circa 400 ore, disponibile soltanto per una settimana dal termine della messa in onda del programma; ma, cosa che ha fatto imbestialire i sostenitori del software libero, è l'introduzione di un intollerabile limite nella conservazione dei programmi scaricati dalla rete.

Infatti la registrazione può essere riprodotta per soli sette giorni dal primo inizio della visione e comunque non potrà essere tenuta sull'hard disk oltre il trentesimo giorno dalla data del download, dopo di che diventerà illegibile.

Inoltre il programma è afflitto da ulteriori handicap, escludendo almeno per ora tutti i sistemi operativi tranne Windows XP e non consentendo la visione in streaming forse per motivi legati alla tecnologia del DRM impiegato.

Indubbiamente, il video on demand è una tecnologia che prenderà sempre più piede nell'immediato futuro; ci si domanda tuttavia la liceità delle limitazioni introdotte, quando l'emittente sia pubblica ed il software prodotto con capitali pubblici.

Infatti sin qui nessuna legislazione nazionale vieta la registrazione dei programmi radiotelevisivi per il solo uso personale, anche se le varie organizzazioni per la tutela dei diritti degli autori tendono a far credere che sia obbligatoria la cancellazione della registrazione dopo effettuata la visione; ma non v'è traccia di una qualsiasi disposizione di legge o circolare amministrativa in tal senso.

Perciò la tecnologia adottata introduce e rende obbligatoria di fatto la pretesa dei rappresentanti di autori e produttori a essere gli unici depositari delle copie dei programmi indipendentemente dell'uso che si intende farne e in spregio all'odioso balzello estorto al momento di acquistare il supporto fisico per la famosa "copia privata".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

:roll: Si.. è una soluzione... :roll: Però a pensarci bene mi ricorda una vecchia storia di una volpe e di un grappolo d'uva.. Oppure una frase tipo... Ma allora si stava meglio quando si stava peggio..! Forse più che una soluzione è una sorta di resa.. :roll: Già.. penso che agendo così significherebbe arrenderci alla realtà.... Leggi tutto
6-7-2007 12:38

Quoto in pieno, auspicando che si torni anche alla duplicazione di film e spettacoli mediante registrazione analogica prima di riversarla su CD; un po' meno qualità per mooolta più libertà Leggi tutto
4-7-2007 22:52

nessuna sorpresa... Leggi tutto
4-7-2007 20:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Di quale generazione fai parte?
Generazione silenziosa: i nati tra il 1925 e il 1945
Baby boomers: i nati tra il 1945 e il 1965
Generazione X: i nati tra il 1965 e il 1980
Generazione Y (o Millennials): i nati tra il 1980 e il 1995
Generazione Z (o Post-Millennials): i nati dal 1995 al 2010
Generazione Alpha (o Screenagers): i nati dopo il 2010

Mostra i risultati (4271 voti)
Ottobre 2025
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 ottobre


web metrics