Il formato OfficeOpen XML non piace agli americani

Il Comitato Internazionale degli Standard pare orientato a respingere la richiesta di riconoscimento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2007]

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Il blog di un certo Rob Weir, accanito detrattore del formato OOXML, ha dato in anteprima la notizia secondo cui il Comitato Tecnico V1 dell'INCITS (ente tecnico richiesto di raccomandare o no la posizione degli Stati Uniti circa l'accoglimento del formato XML di Microsoft tra gli standard ISO riconosciuti) avrebbe a maggioranza espresso parere negativo.

I motivi potrebbero essere molti e spaziano da una duplicazione con l'Open Document Format già approvato (ISO26300) alla solita manfrina di Redmond quando si tratta di scoprire le carte sulle specifiche effettive, diverse dalle dichiarate; oppure riguardare conflitti con altri standard ISO già approvati invece che gli interessi egoistici di Microsoft in collisione con gl'interessi generali di tutte le aziende operanti nel settore; oppure tutti questi motivi nel loro insieme.

Fatto sta che stando alle affermazioni di Weir, il comitato V1 richiesto di coordinare e sviluppare tra i membri una posizione da raccomandare e di renderla nota entro il 17 luglio, il giorno 13 si è espresso a maggioranza per il no, non ultimo il motivo che pare non possa scriversi un software implementante le specifiche OOXLM senza incorrere in infrazioni di brevetto.

Pur in presenza di una massiccia rappresentativa di aziende legate o in qualche modo collegate agli eredi di Zio Bill, la necessaria maggioranza dei 2/3 non è stata raggiunta per un paio di voti avendo votato favorevolmente solo 15 membri su 25; tuttavia la questione appare ancora in qualche modo sospesa, visto che l'INCITS ha un mese di tempo per emettere una decisione definitiva e, in casi eccezionali o per motivi particolari potrebbe avvalersi di un'altra decina di giorni in più.

L'accettazione dello standard sembra pensata non solo per l'immagine ma soprattutto essenziale ai fini commerciali perseguiti da Microsoft; specialmente tenuto conto del successo di vendite sia di Vista che della nuova suite di Office che spera di ricevere un'ulteriore spinta e vigore da un formato tutto sommato proprietario, anche se sulla carta vorrebbe presentarsi come utile se non indispensabile a tutto il mondo informatico.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

I commenti dovrebbero essere inerenti all'articolo in questione e non al fotomontaggio.
27-7-2007 00:42

Un minimo di sarcasmo, che diamine ! Comunque l'autore non è querelabile (specialmente in USA), non è offesa ma opera satirica. Ciao Leggi tutto
27-7-2007 00:14

{Pippo Nano}
GFP ha scritto: Trovo il fotomontaggio squallido e lesivo dell'immagine di un individuo comunque non denigrabile a tale livello. Se querelassero l'autore concorderei. Vergogna Innegabilmente da noi le uniformi contano ancora qualcosa, nel bene come nel male; peccato che spesso anche le idee assumano un carattere serioso non appena gli si... Leggi tutto
25-7-2007 00:53

Trovo il fotomontaggio squallido e lesivo dell'immagine di un individuo comunque non denigrabile a tale livello. Se querelassero l'autore concorderei. Vergogna
24-7-2007 23:03

ok, chi è il genio che ha fatto il fotomontaggio?
24-7-2007 15:27

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