La magistratura torinese ha convalidato la condanna di un padre che intercettava di nascosto le telefonate della figlia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-08-2007]
Prima erano stati i giudici del Tribunale di Acqui Terme a condannare un padre per intercettazioni abusive e installazione di apparati elettronici, con i quali aveva ascoltato e registrato le conversazioni fra la figlia e la suocera.
Adesso i giudici della Corte d'Appello di Torino hanno convalidato la condanna: non è mai lecito, neanche ai fini del controllo parentale sui figli, ascoltare e registrare le conversazioni telefoniche.
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