Prima panoramica e prime impressioni su Gutsy Gibbon, l'ultima versione della distribuzione Linux di Canonical.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-10-2007]
Premessa: non amiamo effettuare l'aggiornamento di un sistema operativo, né tramite CD né scaricandoli online come in questo caso; preferiamo assai salvare gli archivi e provare un sistema nuovo di pacca. Quindi per questa prova non abbiamo effettuato un update, ma un'installazione ex novo.
L'esperienza insegna che è meglio scaricare a parte il file in formato Iso e procedere a una nuova installazione, anche se si perdono tutti i programmi e i settaggi precedenti; ancor oggi i guru di Windows Vista sconsigliano l'aggiornamento puro e semplice e anche con i sistemi Linux non è detto che tutto fili sempre a perfezione.
Ciò premesso, abbiamo proceduto a due distinte installazioni: la prima su una "vecchia" macchina (Athlon 1600 MHz, memoria standard 512 Kbyte, mediocre scheda grafica Sapphire e monitor CRC da 17 pollici) e la seconda su una macchina con processore Intel Core 2 Duo a 2,4 GHz, 2 Gbyte di Ram, monitor LCD da 22 pollici e scheda grafica GeForce 7600 che ha permesso comunque una ottima risoluzione.
Al contrario, la versione 7.04 Feisty Fawn aveva manifestato problemi grafici di setup sul PC più anziano, sul quale del resto non era stato possibile installare alcune delle ultime versioni free che vanno per la maggiore - con l'eccezione notevole di Mandriva - a causa del mancato riconoscimento della risoluzione del monitor.
Nulla di impossibile per chi sapesse dove "mettere le mani" ma non va dimenticato che Ubuntu, e in definitiva anche gli altri sistemi Linux, hanno a che fare di solito con una massa di utenti provenienti da Windows, con il quale si devono comunque confrontare per riuscire a imporsi indipendentemente dal livello di informatizzazione di chi accende il Pc.
Eseguita l'installazione e accantonata per ora la grafica avanzata, non resta moltissimo da dire perché resta moltissimo da installare; per altro i programmi forniti col Cd d'installazione sono il solito Firefox come browser, il client Evolution per la posta, XSane per la gestione dello scanner e Pidgin per il messanger; la suite per ufficio - chi ne avrebbe dubitato? - è ovviamente OpenOffice, tutti estremamente aggiornati.
A parte una parzialmente modifica nei vari menu e la classica scarsità di giochi e utility (ma nessuno impedisce di arricchire la dotazione scaricando col solito Synaptic) resta da lodare una volta ancora la stabilità del sistema, che ha sopportato egregiamente numerosi hard reset e successivi riavvii senza mostrare segni di cedimento; ma a questo ormai persino Windows XP ci aveva abituati.
Per chi voglia provare il nuovo Ubuntu senza cimentarsi nell'installazione, è comunque sempre disponbile da CD la versione "live", anche se il dover caricare e scaricare gli applicativi dal CD appesantisce notevolmente il sistema rendendolo meno performante.
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